La città apre tutti i suoi luoghi per ospitare la saggistica. Ma anche per dare vita a laboratori con bambini. Chiese sconsacrate, piazze, sale da te, addirittura supermercati. Si trasformano in luoghi della conoscenza in un confronto continuo con gli ospiti. Nelle edizioni passati le case editrici che, con i loro autori partecipano alla kermesse, affermano che Fano è uno dei Festival più “attenti” ed anche uno di quelli dove, dopo i confronti con gli autori, i libri vanno più a “ruba”. Poi i giovani che amano la lettura. Un centinaio di ragazzi fanno parte dello staff di Passaggi Festival e, ogni anno, arrivano da ogni parte d’Italia per sostenere con il loro volontariato questo appuntamento

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