5) Quali sono le condizioni del nuovo servizio a tutele graduali?

Le condizioni economiche applicate ai clienti del servizio a tutele graduali (Stg) prevedono l’applicazione, in aggiunta alle componenti tariffarie regolate, di una componente di prezzo (in euro/kWh), a copertura dei costi di approvvigionamento di energia, basata sui valori consuntivi mensili del PUN e di una componente (cd. “parametro gamma” espresso in euro/POD/anno) definita sulla base delle offerte formulate dagli operatori. Tale componente è uguale in tutto il territorio nazionale ed è determinata come media ponderata dei prezzi di aggiudicazione delle aste per il numero di clienti presenti in ciascuna area trasferita al servizio a tutele graduali. La componente in questione sarà determinata in prossimità del 1° luglio, quando inizierà l’erogazione del servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili, e sarà poi aggiornata annualmente sempre in funzione del numero di clienti riforniti nel servizio a tutele graduali delle diverse aree territoriali.

6) Chi sono i fornitori impegnati nel Stg?

Il nuovo fornitore nel servizio a tutele graduali è stato selezionato nell’ambito di un sistema di aste gestito dall’Acquirente Unico sulla base del percorso delineato dall’Arera. Per individuare i fornitori, il territorio italiano è stato suddiviso in 26 aree. Ecco i gruppi aggiudicatari: Enel Energia (7 aree, di cui 6 Nord e città di Roma; Hera Comm (7 aree di cui 4 Nord, 2 Centro, 1 Sud; Illumia (3 aree di cui 1 Nord, 1 Centro e 1 Sud); E.ON (1 area al Nord); A2A Energia (2 aree al Sud); Edison Energia (4 aree alSud); IrenMercato (2 aree al Sud).

7) Dove è possibile consultare l’elenco dei venditori del nuovo servizio?

L’elenco è disponibile sul sito dell’Arera e contiene il dettaglio dei vincitori delle aste suddivisi per aree e il ribasso proposto in sede di procedura concorsuale. Ad ogni modo sarà l’Autorità tra maggio e giugno a provvedere, attraverso la bolletta, alla comunicazione sul nuovo fornitore del Stg.

8) Quanto durerà il regime transitorio?

Il servizio a tutele graduali durerà tre anni: in assenza di una indicazione esplicita, alla scadenza del periodo di erogazione del Stg, il cliente viene rifornito dallo stesso operatore del servizio sulla base della propria offerta di mercato libero più favorevole. In sostanza, il cliente rimarrà con lo stesso operatore ma sarà trasferito al mercato libero con l’applicazione della proposta in quel momento più conveniente tra quelle messe a disposizione dal venditore.

9) Se si è già sul mercato libero occorre fare qualcosa prima di fine giugno?

Se si è un cliente sul libero mercato, vulnerabile o non vulnerabile, e si vuole continuare a restare sul libero mercato, non occorre fare nulla. Se si è un cliente vulnerabile sul libero mercato e si vuole accedere al servizio di maggior tutela (che per i clienti vulnerabili proseguirà anche oltre il 1° luglio 2024), bisogna presentare richiesta all’esercente il servizio di maggior tutela della propria zona, che si può individuare sul sito dell’Arera (si veda risposta 4). Se non si è già identificati come cliente vulnerabile (cioè la condizione di vulnerabilità non deriva dall’età), bisogna anche inviare all’esercente il servizio di maggior tutela della propria zona il modulo di autocertificazione. Se si è, infine, un cliente non vulnerabile sul libero mercato e si vuole tornare al servizio di maggior tutela, si può farlo fino alla scadenza di quest’ultimo (fine giugno perché dal 1° luglio la Maggior Tutela cederà il posto al Servizio a tutele graduali, nel quale i clienti non vulnerabili non potranno entrare).

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