Restano positive le Borse europee con la sola eccezione di Milano, in lieve calo a -0,21%. La migliore è Parigi, che sfiora il +1% trainata dai titoli industriali e della difesa. Difesa protagonista anche a Piazza Affari con Leonardo migliore del listino principale: +4,66% dopo conti trimestrali molto positivi e aspettative per l’esercizio 2024 confermate. Fuori dal listino principale resta invece in difficoltà Iren, che dopo un tentativo di rimbalzo in apertura torna a scendere di oltre il 2%. Non basta a fugare i timori degli operatori di mercato la revoca di tutte le deleghe all’amministratore delegato Signorini, rimasto coinvolto nell’inchiesta ligure sulla corruzione, mossa necessaria per garantire l’operatività della società. Sui mercati delle materie prime, scende il prezzo del petrolio, con il Brent europeo che passa sotto la soglia degli 82 dollari e mezzo al barile – oltre l’1% in meno rispetto a una settimana fa e più lontano dai 90 dollari toccati più volte intorno alla metà di aprile.

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