“Si impegna il governo a continuare ad assicurare all’Ucraina il sostegno europeo nelle sue diverse dimensioni – politico-diplomatica, economico- finanziaria, militare e umanitaria – per tutto il tempo necessario e anche alla luce delle decisioni adottate in occasione dell’ultimo Vertice G7, inclusa quella relativa al sostegno finanziario a Kiev mediante l’impiego delle risorse derivanti dai profitti straordinari prodotti dai beni congelati russi, in coerenza con il quadro giuridico già concordato a livello europeo”. 

È quanto si legge nella bozza di risoluzione della maggioranza che sarà presentata alla Camera in occasione delle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani a Bruxelles.  I leader dell’UE discuteranno dell’agenda strategica 2024-2029, del prossimo ciclo istituzionale, dell’Ucraina, del Medio Oriente, della sicurezza e della difesa, della competitività e di altri punti.

Nel testo, inoltre, si impegna l’esecutivo “a favorire ogni iniziativa diplomatica finalizzata ad una pace giusta, fondata sulla Carta delle Nazioni Unite e rispettosa del diritto internazionale” e “a condannare con la massima fermezza la retorica nucleare irresponsabile e minacciosa della Russia e ad impegnarsi per far sì che i responsabili delle atrocità commesse contro il popolo ucraino siano perseguiti in linea con il diritto internazionale”.

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