Arrivati negli Usa i soldati ucraini per addestrarsi ad usare il sistema di difesa aerea americano Patriot contro gli attacchi missilistici russi. Intanto cresce ad almeno 40 morti e 100 feriti, il bilancio dell’attacco russo a un condominio di Dnipro. Mosca nega di aver voluto bombardare l’edificio. Kiev annuncia di aver individuato i nomi di sei membri dell’esercito russo coinvolti nell’attacco
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Gb, profonda disfunzione missili russi a lungo raggio
“Un grosso missile anti-nave AS-4 Kitchen, lanciato da un bombardiere medio Tu-22M3 Backfire, ha molto probabilmente colpito un condominio nella città di Dnipro provocando la morte di almeno 40 persone. La Russia ha falsamente insinuato che fosse responsabile un missile di difesa aerea ucraino. Kitchen è notoriamente impreciso quando viene utilizzato contro bersagli a terra poiché il suo sistema di guida radar è scarsamente in grado di differenziare i bersagli nelle aree urbane”, “mentre alcuni missili come Kitchen non sono adatti per un attacco di precisione, evidenze dalla guerra in Ucraina suggeriscono che la disfunzione della capacità di colpire del missile a lungo raggio della Russia è più profonda. Molto probabilmente fa fatica a identificare dinamicamente i bersagli e ad accedere a una valutazione rapida e accurata dei danni in battaglia”. Così su Twitter il ministero della Difesa britannico nell’aggiornamento di intelligence.
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Kiev, 44 missili Kalibr a bordo di navi russe nel Mar Nero
I vertici militari ucraini stimano che a bordo delle sei navi lanciamissili russe schierate attualmente nel Mar Nero vi siano in totale 44 missili da crociera Kalibr: lo ha reso noto la responsabile del centro stampa di coordinamento congiunto delle Forze di Difesa del Sud dell’Ucraina, Natalia Humeniuk, come riporta Ukrinform. “Ieri, il loro sottomarino è entrato nel punto base, il che potrebbe indicare un rifornimento (di missili, ndr). Questo significa che oggi stimiamo in 44 il totale dei missili a bordo di tutti e sei i lanciamissili che sono attualmente in servizio di combattimento – ha detto Humeniuk -. Stiamo parlando del fatto che la minaccia missilistica rimane rilevante e altamente probabile perché, con le lanciamissili schierate in mare in una posizione di combattimento con un carico di missili di tale volume, questo può indicare continui attacchi missilistici”. Ieri il Comando della Marina delle Forze Armate ucraine aveva riferito che il gruppo navale russo nel Mar Nero consisteva di 17 navi, di cui sei lanciamissili (inclusi i sottomarini), per un totale di 30 missili da crociera Kalibr. Inoltre, due navi russe si trovavano nel Mar d’Azov. Nel Mediterraneo sono rimaste nove navi da guerra russe, cinque delle quali hanno a bordo missili Kalibr, per un totale di 72 missili.
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Russia: 7 morti per un esplosione in base militare a Belgorod
Sette persone sono morte, 16 sono rimaste ferite e quattro risultano disperse per un’esplosione stamane in una base militare vicino a Belgorod, in Russia, non lontano dal confine con l’Ucraina. Lo riferiscono i servizi di soccorso citati dall’agenzia Interfax. Un deposito di esplosivi è saltato in aria quando, riferiscono le fonti, un sergente ha fatto esplodere “non intenzionalmente” una granata.