Per sostenere le neomamme nella fase più complicata, quella del rientro al lavoro dopo la maternità, EcoEridania ha deciso di erogare un maxibonus di 12mila euro in 18 mesi sotto forma di credito welfare che potrà essere speso per le esigenze di cura dei piccoli. Ai tempi dell’inverno demografico che ha visto le nuove nascite scendere sotto la soglia di 400mila, con le neomamme che in un caso su cinque continuano ancora a lasciare il lavoro dopo la maternità, come spiega il presidente del gruppo, Andrea Giustini, la società ha scelto di fare «un passo importante verso la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e attento alle esigenze familiari. Siamo convinti che il benessere dei nostri dipendenti sia fondamentale per il successo a lungo termine del gruppo e per rafforzare il senso di appartenenza e di soddisfazione dei nostri dipendenti. Con questo bonus, vogliamo dimostrare il nostro impegno concreto nel supportare le nostre dipendenti in un momento così cruciale della loro vita e speriamo davvero di essere un esempio per altre aziende italiane».

La società ligure (ha l’headquarter ad Arenzano, in provincia di Genova) opera nei servizi ambientali per rifiuti di origine sanitaria ed è tra i principali player nei rifiuti industriali e nell’end of waste. Da sempre ha un ampio progetto per favorire l’equilibrio tra vita professionale e personale e il nuovo maxibonus per le neomamme si inserisce proprio nell’impegno dell’azienda non solo verso il benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie, ma anche verso le lavoratrici che troppo spesso in Italia continuano a fuoriuscire dal mercato del lavoro dopo la maternità, rinunciando o rimandando le opportunità di carriera. Un recente report di Save The Children ha messo in evidenza che il 72,8% delle convalide delle dimissioni dei neogenitori riguarda proprio le donne e, anche per questo, risulta ancora in calo il numero medio di figli per donna che partoriscono sempre più tardi rispetto alla media europea, a 32 anni e mezzo.

Il bonus per le neomamme fornirà un supporto concreto alle dipendenti che diventano madri, agevolando il loro rientro al lavoro, aiutandole a conciliare le esigenze familiari con quelle lavorative durante i primi mesi di vita del figlio e ad affrontare le spese legate alla maternità e al primo periodo di vita del bambino.

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