Si chiude dopo 17 anni l’era del mercato tutelato. Da oggi primo luglio, infatti, entra in vigore, per i consumatori italiani di energia elettrica non vulnerabili, il servizio a tutele graduali. Il servizio a tutele graduali riguarda tutti i clienti che ancora non hanno definito il passaggio al mercato libero, e consiste in una procedura competitiva che ha assegnato, suddividendo l’Italia in 26 aree territoriali, l’operatore che per i prossimi tre anni e che dovrà garantire il servizio, fatta salva la possibilità di passare in ogni momento al mercato libero.

Il servizio a tutele graduali per i non vulnerabili

L’obiettivo è accompagnare i consumatori non vulnerabili al mercato libero, in modo da dare la possibilità e il tempo necessario a ciascuno di scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando nel frattempo la tariffa fissata da Arera, la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori. Al termine dei 36 mesi, se il cliente non avrà sottoscritto alcun contratto sul mercato libero, gli verrà applicata la tariffa commerciale del mercato libero del fornitore che in quel momento gli sta fatturando la bolletta. In nessun caso verrà staccata la fornitura.

Il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali

Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte PLACET con riferimento ai seguenti aspetti: tempistiche di fatturazione bimestrale; garanzie richiesta al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata; modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino.

I consumatori vulnerabili

Nulla cambia invece per i consumatori vulnerabili: per loro, la legge ha previsto un sistema che, pur non impedendo l’accesso al mercato, si faccia carico di chi, per età o particolare situazione socio-economica, possa avere difficoltà a individuare l’offerta per sé più conveniente. Chi non è stato classificato come vulnerabile, pur avendone i requisiti, deve inviare una segnalazione al proprio fornitore utilizzando il modulo messo a disposizione da Arera.

Una guida per orientare gli utenti

Sono tanti i dubbi e le incertezze tra gli utenti, mentre si assiste a un accentuarsi del telemarketing selvaggio da parte dei gestori di energia. Federico Bevilacqua, presidente dell’Associazione degli Utility Manager Assium, riepiloga in un video cosa deve fare chi non ha scelto di passare al mercato libero.

Il ministro Pichetto: “Passaggio epocale”

“E’ un passaggio epocale – sottolinea  in una nota il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto – nel rapporto tra cittadino ed energia, che vogliamo continuare a guidare con chiarezza e trasparenza. Attraverso le procedure competitive abbiamo garantito prezzi ancora più bassi di quelli della tutela, ampliando anche il numero degli operatori in grado di offrire il servizio. Ora, vigileremo e porteremo avanti ogni azione affinché il mercato libero possa esprimere al più presto prezzi altrettanto competitivi, puntando a costruire offerte a misura delle diverse famiglie, che presentano differenze sia nelle modalità che nelle quantità di energia assorbite”.

Per il gas maggior tutela terminata a gennaio 

Il servizio in maggior tutela per il gas è terminato prima, a gennaio 2024. Come per l’elettricità non può essere più essere scelto se non dai clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità, per i quali è possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall’Arera.  Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti di gas naturale, famiglie e condomini, l’Arera ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori. 

Se il cliente finale non ha sottoscritto le nuove condizioni di fornitura proposte dal venditore, né un diverso contratto di mercato libero con lo stesso o con altro venditore, dal 1  gennaio 2024 il venditore ha continuato a erogare il servizio a condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte Placet di gas naturale a prezzo variabile (con prezzo deciso dal venditore; struttura di prezzo stabilito dall’Arera; condizioni contrattuali stabilite dall’Autorità e inderogabili). Il cliente potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero.

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