La notte appena trascorsa ha visto la prima Luna piena di primavera, detta anche “Luna del lombrico” secondo vari almanacchi contadini. 

Come ad esempio quello del Maine – spiega la Nasa – che attribuisce il nome ai lombrichi che emergono quando il terreno si riscalda in primavera. Ma ci sono anche altre interpretazioni. Nel 1760 il capitano Jonathan Carver, visitando alcune tribù di nativi americani, apprese che l’appellativo potrebbe riferirsi anche alla larva dello scarafaggio, che inizia a fuoriuscire dalle cortecce degli alberi usate come nascondigli invernali.

In alcune zone della Terra – tra cui Europa, Asia nord orientale, Australia, Africa, Nord America e Sud America – la Luna di stanotte è apparsa anche leggermente meno luminosa del solito, per effetto della “eclissi lunare di penombra“. Il nostro satellite naturale, infatti, ha visto i raggi del Sole parzialmente attenuati dalla zona esterna del cono d’ombra proiettato dalla Terra, in un allineamento quasi perfetto tra i tre corpi celesti.

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