Cartia d’Asero: manifesto educazione finanziaria contribuisce a colmare un vuoto

“Sappiamo che c’è un vuoto, in un mondo finanziario sempre più complesso. E noi sentiamo la responsabilità di contribuire, di dare ai giovani degli strumenti, una cassetta degli attrezzi, per affrontare il proprio futuro”. Lo ha detto l’amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, Mirja Cartia d’Asero, durante l’evento sul Manifesto per l’Educazione Finanziaria, il programma in dieci principi ideato dal Gruppo 24 Ore per promuovere l’educazione e la cultura finanziaria dalle scuole superiori alle università, organizzato nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento.

Il Manifesto “è anche uno strumento di empowerment e uno strumento utile anche per le scuole. Sono tutti elementi che mettiamo insieme per creare un tessuto di educazione finanziaria per i più giovani. Il gruppo regalerà a tutti gli studenti che si laureeranno con 110 e lode un abbonamento gratuito per sei mesi al Sole 24 Ore, è un granello di sabbia ma contribuisce ad aumentare l’educazione finanziaria”, ha detto l’Ad.

L’iniziativa, ha spiegato il direttore del Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24 Fabio Tamburini, “è rivolta ai giovani, perché rappresentano il futuro e quello che accadrà. Speriamo non imparino dai padri e dai nonni, che sul risparmio erano un po’ indietro. C’è una discrasia, da un lato l’Italia è il Paese del risparmio, e questa è una cosa positiva, ma dall’altra non siamo molto bravi, come popolo, a difenderlo. Mio padre diceva che il problema non è guadagnare, ma non disperdere quello che si è guadagnato. Le nuove generazioni spesso vivono con i risparmi accumulati da genitori e nonni, ma questo potrebbe creare problemi nel loro futuro, perché non è un segnale di arricchimento futuro ma di impoverimento. Per questo iniziative come quella che abbiamo annunciato un anno fa e che oggi rinforziamo possano avere una loro valenza positiva”.

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