Alla fine, gli eventi in città durante la settimana del Design (dal 15 al 21 aprile 2024) saranno attorno al migliaio. Un numero più o meno stabile da alcuni anni a questa parte, e non perché manchino le richieste per programmarne di più, ma perché i promotori del Fuorisalone – così come gli organizzatori del Salone del Mobile – hanno preferito negli ultimi tempi, in particolare dopo la pandemia, mettere paletti di selezione più rigidi e puntare su eventi di maggiore qualità.

Il bando del Comune di Milano

Proprio per questo è interessante notare che – nonostante il maggior rigore dei criteri selettivi – sono invece aumentati i progetti candidati al consueto bando del Comune di Milano, che avranno luogo in spazi pubblici comunali, e che quest’anno sono stati circa 180, il 5% in più rispetto allo scorso anno, da parte di circa 130 organizzatori. Eventi che si sommano a quelli organizzati da soggetti privati nei vari “distretti” della città, raggiungendo appunto (e forse superando), quota mille.

«Quest’anno abbiamo aggiunto esplicitamente l’obbligo di organizzare attività che non abbiano finalità commerciali, ma soltanto espositive – spiega l’assessora allo Sviluppo economico, alla moda e al design del Comune, Alessia Cappello –. Per il resto, il bando è simile a quello degli anni precedenti, con una grande spinta verso progetti che contribuiscano a dare visibilità ai giovani designer, che abbiano un focus sulla sostenibilità e sull’economia circolare e che coinvolgano zone anche non centrali della città».

I distretti del design: arriva zona Sarpi

In effetti, negli ultimi anni si sono andati via via aggiungendo nuovi “distretti del design” che si sono aggiunti a quelli storici e ormai consolidati – ovvero Brera, 5Vie, Tortona e Isola. Si confermano i quartieri più “giovani”, come Monumentale e Porta Venezia Design District, quest’ultimo nato lo scorso anno e che nel 2023 aveva registrato oltre 40mila visitatori. Tra le nuove location, via Sarpi e la zona di Chinatown, che si collega all’area del Cimitero Monumentale, già l’anno scorso coinvolta nella Design Week. «È un’area che si sta sviluppando molto nel campo creativo, grazie anche alla presenza di realtà come la Fabbrica del Vapore e l’Adi Design Museum», osserva l’assessora.

Inoltre, quest’anno, per la prima volta il Fuorisalone uscirà dall’area metropolitana in senso stretto per espandersi nella provincia di Monza e Brianza, a Villa Borsani a Varedo, che anni fa aveva già ospitato un appuntamento legato al design e che quest’anno è stata scelta da Alcova per la sua rassegna. Altra novità, in via Molise, sarà il Fuorisalone festival, che al design unirà la musica.

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