Un gruppo di ricercatori italiani ha svelato i segreti alimentari della gazza marina, specie tipica dei mari del nord che, nell’inverno 2022/2023, ha fatto una straordinaria apparizione nel Mediterraneo.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Mediterranean Marine Science, ha utilizzato un approccio innovativo combinando l’osservazione delle immagini pubblicate sui social media agli esami di laboratorio.

Gli scienziati hanno approfittato dell’inatteso arrivo sulle nostre coste di un centinaio di individui di Alca torda, questo il suo nome scientifico, per studiarne la dieta attraverso la meticolosa analisi di video e foto condivise su Facebook, Instagram, X, TikTok e YouTube. Un esempio promettente di ‘citizen science’ nell’ambito della zoologia e dell’ecologia, commentano i ricercatori.

Lo studio ricostruisce il menu di questo uccello che ricorda un piccolo pinguino capace di volare e tuffarsi a grandi profondità, un menu composto principalmente da pesci di dimensioni medio-piccole che vivono vicino alla costa. 

Nei filmati condivisi sui social media si vedono gazze marine avventurarsi all’interno dei porti e, in alcuni casi, elemosinare il cibo dalle mani di pescatori e curiosi. Un comportamento anomalo che potrebbe rivelare la difficoltà di trovare cibo sufficiente nel Mar Mediterraneo. 

L’osservazione “social” è stata incrociata con i risultati di laboratorio e confermata dall’esame del contenuto dello stomaco delle gazze trovate morte e spiaggiate.

Secondo gli studiosi, comprendere la dieta degli uccelli marini è fondamentale per monitorare i cambiamenti ambientali che influiscono sulle risorse alimentari.

Condividere.
Exit mobile version