Flaminia Pace si è dimessa dal Consiglio Nazionale dei giovani e Elisa Segnini si è invece dimessa da capo segreteria di Ylenja Lucaselli, capogruppo di FdI in commissione Bilancio alla Camera. Entrambe sono state coinvolte nell’inchiesta di Fanpage che ha raccontato di insulti antisemiti, razzisti e esaltazione del nazismo da parte di militanti di Gioventù nazionale, che negli anni hanno collaborato, o collaborano ancora, con i massimi dirigenti di Fratelli d’Italia.

“Penso che si debba verificare l’accaduto e che anche in colloqui privati, che violano ogni privacy, non si debba cadere in queste affermazioni prive di logica e di senso. Ci sono state delle prese d’atto dai responsabili: una delle dirigenti si è dimessa”, aveva detto il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Tommaso Foti a palazzo Montecitorio commentando l’inchiesta di Fanpage e rispondendo ad una domanda sulle dimissioni di Flaminia Pace dal Consiglio Nazionale dei giovani. “Si è dimessa – ha chiarito – dall’organo istituzionale, il più importante tra gli incarichi ricoperti. In FdI chi sbaglia paga, state tranquilli”.

La Russa: «Dai militanti frasi inaccettabili»

“La mia più sincera e affettuosa solidarietà alla senatrice e amica Ester Mieli, vittima di frasi inaccettabili da parte di alcuni militanti di Gioventù nazionale – ha scritto sui social Ignazio La Russa, presidente del Senato ed esponente di Fratelli d’Italia -. Frasi che vanno contro i valori del nostro partito, fermamente radicati nei principi della democrazia, della libertà e del rispetto della dignità umana. Esprimo totale e ferma condanna verso ogni forma di razzismo e antisemitismo che sono da sempre agli antipodi dei valori a cui ho ispirato il mio impegno politico”.

“Ribadiamo: nessuno spazio in Fratelli d’Italia per razzisti, estremisti e antisemiti – aveva detto il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli -. Sono inaccettabili, nonostante le modalità con cui sono state carpite e divulgate, le frasi che si sentono in filmati diffusi oggi che riprendono militanti del nostro partito usare un linguaggio incompatibile con i valori di riferimento del nostro movimento politico. Solidarietà alla senatrice Ester Mieli per gli insulti che le vengono rivolti. Fratelli d’Italia interverrà con grande fermezza nei confronti dei responsabili”.

L’inchiesta di Fanpage, ’gli insulti antisemiti e i giovani FdI’

Insulti antisemiti, razzisti e esaltazione del nazismo da parte di militanti di Gioventù nazionale, che negli anni hanno collaborato, o collaborano ancora, con i massimi dirigenti di Fratelli d’Italia. E’ quanto racconta la seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage ’Gioventù meloniana’ proiettata ieri sera al Monk a Roma. Il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ieri ha definito “inaccettabili – nonostante le modalità con cui sono state carpite e divulgate – le frasi che si sentono in filmati diffusi oggi che riprendono militanti del nostro partito usare un linguaggio incompatibile con i valori di riferimento del nostro movimento politico”. E ha promesso che Fratelli d’Italia interverrà. Intanto le opposizioni attaccano: “Il crescente clima di antisemitismo che sta emergendo in tutta Europa nell’ambito di formazioni estremiste desta forte preoccupazione”, si legge in una nota di Italia Viva – Alla senatrice Ester Mieli la solidarietà di Matteo Renzi e di tutta Italia Viva per gli insulti antisemiti che le sono stati rivolti dai giovani di Fratelli d’Italia, emersi dall’inchiesta di Fanpage”.

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