Quello della Juventus è un programma grazie al quale la società bianconera vuole valorizzare il suo approccio al tema dell’innovazione nello sport, affiancando progetti tech interessanti per il settore, grazie a partnership, campagne di comunicazione destinate ai giovani, open innovation e call for ideas. La novità è che le diverse iniziative in campo sono state riunite in un unico contenitore – Juventus Forward – che punta a diventare il brand per i progetti innovativi in casa Juventus.

Il programma Juventus Forward, coordinato da Carolina Chiappero, Innovation Manager Juventus, ha come obiettivo l’interazione della società con l’ecosistema dell’innovazione rappresentato da istituzioni, Start-up e Acceleratori. «Abbiamo affrontato l’Innovazione con un approccio strutturato – spiega Chiappero – partendo da un framework sino alla definizione dei diversi obiettivi, anzitutto quello di tradurre idee in valore, come appunto l’applicazione di nuove tecnologie al mondo dello sport, dalla performance al business, poi quello di posizionare la Juventus come una società attenta al cambiamento, fino ad arrivare all’introduzione di una vera e propria cultura dell’innovazione. Forward è la fusione di due anime del Club, quella Corporate e quella sportiva (Sport Science e R&D)».

L’attenzione del mondo Juve ai temi dell’innovazione non comincia oggi. La collaborazione nell’ambito del progetto i-BrainTech, un “simil”- videogioco controllato esclusivamente da impulsi cerebrali, ad esempio, è valso alla Juventus e a Carolina Chiappero il premio Innovazione dell’anno al Social Football Summit 2023. Obiettivo della società, attraverso lo sviluppo di iBrain Tech, è quello di testare una tecnologia che possa avere un impatto positivo sul processo di recupero dei giocatori infortunati e di elevare la resa atletica sul campo degli atleti. L’allenamento cognitivo è di fatto una nuova frontiera da esplorare per il miglioramento delle prestazioni sportive, un approccio destinato a rivoluzionare il modo in cui giocatori e staff affrontano le sessioni di allenamento quotidiane.

Tra le collaborazioni strategiche messe in campo dalla società c’è quella con l’acceleratore in SporTech WesportUp, Acceleratore della Rete Nazionale CDP dedicato a Sport & Wellness. A cui ora si aggiunge la partnership con Huware, Cloud consulting Company, che sarà presentata al Google Cloud Summit di Milano, allo scopo di sviluppare casi d’uso di applicazione dell’Intelligenza Artificiale dalla performance ai contenuti per accelerare l’innovazione digitale nello sport.

Il Wellbeing, la ricerca dell’equilibrio mentale e fisico, è stato il tema al centro dell’ultima collaborazione tra il Club bianconero e H-FARM College. «Abbiamo sperimentato – spiega Chiappero – forme di open innovation capaci di coinvolgere i ragazzi». In campo una challenge studiata per permettere ai più giovani di pensare fuori dagli schemi, andare oltre il campo da gioco per ideare, modellare e pianificare un nuovo e inedito modo di interagire con il Club da parte della GenZ. Da questa “call for ideas” è nata la serie podcadst “Stories of Strenght” un nuovo podcast lanciato dalla Juve e dedicato all’importanza della forza mentale. Juventus e H-FARM hanno poi dato continuità alla loro collaborazione, avviata con la challenge “Beyond The Pitch”, con altre attività come ad esempio uno “Storming Pizza”, evento durante il quale le startup presenti – Kama, Pic roll, GymHomies, Sporwig e Unforged – hanno condiviso il proprio progetto.

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