Il certificato di pensione viene pubblicato annualmente tenendo conto delle attività generalizzate di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, necessarie per consentire il pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali dovute. In particolare, per il 2024, l’aumento delle pensioni per l’adeguamento al costo della vita, stabilito in via previsionale, è pari al 5,4%.

Le novità per il 2024

Nel certificato di pensione per il 2024 ci sono le informazioni sulle novità. Si va dall’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo (riconosciuto, per il 2024, nella misura del 2,7% senza distinzione di età del percipiente, ai titolari di un trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento di importo inferiore o pari al trattamento minimo per ciascuna delle mensilità fino a dicembre 2024, compresa la tredicesima mensilità) alla pensione anticipata flessibile (riconosciuta in via sperimentale per il 2023, al raggiungimento di un’età anagrafica di 62 anni e un’anzianità contributiva di almeno 41 anni e perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2023), all’applicazione del nuovo sistema di calcolo per scaglioni e aliquote ai fini Irpef (decreto legislativo 216 del 2023).

Ne casi previsti dalla legge, nel certificato di pensione viene riportato l’importo della trattenuta giornaliera che il pensionato dovrà comunicare al datore di lavoro. Per i titolari di pensioni anticipate, viene ricordato il peculiare regime di incumulabilità che comporta l’obbligo di comunicazione tempestiva in caso di percezione di redditi da lavoro. Per i soggetti dichiarati irreperibili, si ricorda l’obbligo di dichiarare la variazione di indirizzo o il trasferimento di residenza al comune italiano di riferimento, in base a quanto disposto dalla normativa vigente. Ancora: in caso di erogazione per l’anno corrente della somma aggiuntiva (cosiddetta “quattordicesima”), viene riportata l’informazione. Infine, per i titolari di Aoi (ovvero Assegno ordinario di invalidità) nel certificato di pensione viene evidenziata la scadenza triennale di validità dell’assegno.

La procedura per consultare i dati

È possibile consultare il certificato di pensione accedendo, dal sito dell’Inps, al “Fascicolo previdenziale del cittadino”. Ciò si può fare tramite una delle seguenti credenziali: Spid di secondo livello (Sistema pubblico di identità digitale); Cie 3.0 (Carta di identità elettronica); Cns (Carta nazionale dei servizi); Pin dispositivo rilasciato dall’Istituto solo per i residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano e, pertanto, impossibilitati a richiedere le credenziali Spid; eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

 

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