“Io e Pichetto non solo siamo colleghi, siamo amici e ci sentiamo costantemente. È uscito che ci siano divergenze tra me e lui, ma non c’è alcun tipo di fondamento. Pichetto da agricoltore sa bene quanto è rilevante la tutela del territorio; noi non vietiamo la produzione di energia solare, il ministero ha finanziato solo quest’anno 13.500 aziende e arriveremo a 26mila per mettere i pannelli solari su aree come tetti delle stalle e delle industrie ma senza macchie nere a terra”. Così a Torino il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della 1/a tappa del Giro E-24, sulle polemiche con il ministro dell’Ambiente.
Si era parlato in queste ore di un braccio di ferro tra i due: nella bozza del decreto del ministero dell’Agricoltura che sarà portato al Consiglio dei ministri il 6 maggio, è previsto uno sbarramento all’installazione dei pannelli per il fotovoltaico. Coldiretti, associazione molto vicina al ministro Lollobrigida e da sempre contraria ai pannelli, ha difeso il provvedimento. L’accordo che sarebbe stato trovato, interpretando le parole del titolare dell’Agricoltura, è sulla creazione di impianti che non saranno installati sui terreni, ma solo sopra a strutture già esistenti.
