Giornata di pausa per i mercati, variazioni lievi e per lo più negative. Milano -0,12%, l’indice Ftse Mib venerdì aveva chiuso la sesta settimana consecutiva in rialzo e aveva ritoccato i massimi dal 2008.

Sul fronte macro l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell’Eurozona è migliorato a marzo per il quinto mese consecutivo. È risultato a quota -10,5, contro attese di -10,8.

Giovedì la Bce si riunirà per la propria riunione di riunione di politica monetaria. Non sono attesi cambiamenti ma gli investitori cercheranno di cogliere indizi sulla valutazione dell’inflazione in vista delle riunioni successive. Venerdì scorso il dato sull’inflazione nell’Eurozona: a febbraio è scesa dal 2,8 al 2,6%, contro attese del 2,5%.

Nella notte record anche per gli indici di Tokyo e Mumbai. Lo stesso era accaduto venerdì sera per il Nasdaq dei titoli tecnologici di New York, ancora sull’onda dell’intelligenza artificiale. I future anticipano un avvio in lieve calo a Wall Street.

Sotto osservazione però il petrolio: Arabia Saudita e Russia hanno comunicato che i tagli alla produzione del greggio, già attuati nei mesi scorsi, saranno estesi fino alla fine di giugno. Il prezzo è però in lieve calo a poco più di 83 dollari al barile.

Tra i titoli Apple scende dello 0,95%  negli scambi pre apertura dopo la maxi multa da 1,8 miliardi di euro dell’Antitrust europeo per violazioni delle regole della concorrenza per i servizi di streaming digitali.

A Piazza Affari oggi Borsa Italiana ha comunicato che le azioni di Visibilia Editore sono state sospese dalle negoziazioni. Venerdì il tribunale di Milano ha revocato gli attuali membri del Cda e ha nominato un amministratore giudiziario.

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