Le immagini satellitari diffuse da Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (Esa) e da Maxar Technologies, mostrano con drammatica evidenza il prima e il dopo le inondazioni che martedì 7 maggio hanno sommerso città e paesi nel sud del Brasile.

Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 90, con oltre 130 persone ancora disperse, secondo le autorità locali, dopo che le forti piogge hanno colpito lo stato più meridionale del Paese, il Rio Grande do Sul.

Le inondazioni innescate dalle eccezionali precipitazioni hanno distrutto strade e ponti in diverse città, innescando frane e il crollo parziale di una diga presso una piccola centrale idroelettrica.

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