La regione di Orenburg è una delle più colpite dalle alluvioni che stanno devastando in queste ore Russia e Kazakistan.

Le inondazioni, considerate le più gravi da decenni a questa parte, hanno portato all’evacuazione di oltre 100.000 persone.

Secondo gli esperti, l’evento catastrofico è da attribuire a un improvviso innalzamento delle temperature che ha provocato il massiccio scioglimento delle nevi negli Urali e in alcune aree della Siberia.

La situazione è destinata a peggiorare in alcune zone. Il Cremlino ha avvertito che sono previste ulteriori inondazioni dopo che il fiume Ural ha sfondato gli argini venerdì scorso, secondo quanto riportato dai media locali.

Maxar Technologies ha pubblicato le immagini satellitari che mostrano il territorio prima e dopo l’esondazione del fiume che ha sommerso la città russa di Orsk, la seconda città più grande dell’Oblast di Orenburg.

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