Donatella Di Cesare è professoressa ordinaria di filosofia teoretica all’Università “La Sapienza” di Roma, protagonista oggi di un’aspra polemica a causa di un post pubblicato sui social e poi cancellato: “La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna. #barbarabalzerani”. L’ex brigatista, che partecipò al rapimento di Aldo Moro e non si pentì né si dissociò mai dalla banda armata, è morta ieri a Roma.

La rettrice dell’Università, Antonella Polimeni, si è immediatamente dissociata dalle dichiarazioni della docente del suo ateneo, esprimendo “sconcerto”, condannando “ogni forma di violenza” e prendendo “le distanze da qualsiasi dichiarazione di condivisione o vicinanza a idee, fatti e persone che non rispettano o hanno rispettato le leggi della Repubblica e i principi democratici espressi dalla Costituzione”.

 

Ansa

Il post di Donatella Di Cesare su Barbara Balzerani

Critiche sono arrivate anche da esponenti politici, sia della maggioranza che delle opposizioni.

La prof è stata spesso ospite anche di programmi televisivi dove si è esposta a favore del green pass durante la pandemia e dove sostiene posizioni pacifiste e di ritiro degli aiuti militari all’Ucraina. Di Cesare è stata sotto scorta per tre anni dopo minacce ricevuto in seguito alle sue pubblicazioni sulla Shoah e l’antisemitismo. 

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