Tutto (o quasi) deciso: la Serie A ha emesso i suoi verdetti, definitivi con una finestra sull’Europa ancora aperta. E’ il Frosinone la terza squadra retrocessa in serie B dopo Sassuolo e Salernitana, secondo il verdetto delle partite serali dell’ultima giornata che vedono invece la salvezza dell’Udinese, vittorioso proprio allo Stirpe, e dell’Empoli, che nel recupero segna il gol vittoria sulla Roma e condanna i ciociari. 

Nelle zone alte della classifica, l’Atalanta non fa prigionieri e, a conclusione della splendida settimana che l’ha condotta ad alzare l’Europa League, fa secco il Torino, passa al quarto posto e pone una seria ipoteca anche sul terzo, visto che lo potrà raggiungere se vincerà il recupero del 2 giugno con la Fiorentina. Nella chiusura della serie A, il Napoli pareggia col Lecce nell’ultima giornata di un campionato tormentato, in antitesi con la splendida cavalcata scudetto dell’anno scorso, ed esce dal campo tra i fischi. 

La vittoria dell’Atalanta certifica anche che la sesta in classifica, la Roma, non potrà essere ripescata per la Champions nonostante il trionfo di Gasperini in Europa League.

Rimangono otto quindi le squadre italiane in Europa. Se la Fiorentina  vincerà  la Conference League si qualificherà per l’Europa League e il Torino giocherà la Conference. Napoli e Torino, infatti, hanno finito il campionato a pari punti ma i granata sono in vantaggio negli scontri diretti. 

E’ la prima volta dopo 14 anni che il Napoli è fuori dall’Europa. A proposito di anni, aumentano quelli di permanenza dell’Udinese in serie A, che vi arrivò a metà anni Novanta, e diventano quattro consecutivi quelli dell’Empoli. Va così in archivio una stagione dominata dall’Inter, con Atalanta e Bologna grandi protagoniste, con Milan e Juve qualificate in Champions.

 

lapresse

Scudetto Inter, Festeggiamenti dei tifosi dell’inter sotto la sede della squadra

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