Utile in crescita del 16% a 456 milioni e record di vendite per il terzo anno consecutivo a 4,3 miliardi di euro in aumento del 19% con un incremento a doppia cifra in tutti i segmenti e aree geografiche: così ha chiuso il 2023 Puig, azienda globale spagnola nel settore della bellezza con marchi come Carolina Herrera, Rabanne, Charlotte Tilbury, Jean Paul Gaultier, Byredo, Penhaligon’s.

L’azienda – che a maggio si quoterà alla Borsa di Madrid – ha sottolineato che questi risultati sono «ben superiori» rispetto a quanto previsto nel piano stabilito nel 2021 per raggiungere 3 miliardi di euro di vendite nel 2023.

«Grazie alla crescita ottenuta negli ultimi tre anni, superiore all’incremento del mercato della bellezza nel suo insieme, Puig ha raddoppiato il suo utile netto 2020 con un anno di anticipo ed è praticamente riuscita a triplicarlo due anni prima del previsto» spiega Marc Puig, presidente e ceo dell’azienda di famiglia.

Il risultato operativo lordo (Ebitda) ha raggiunto 849 milioni di euro nel 2023, che rappresenta un aumento del 33% rispetto al 2022 e un margine Ebitda del 20%. «Abbiamo raggiunto questi risultati straordinari grazie alla nostra strategia, che consiste nel costruire un portafoglio di marchi propri focalizzati sui prodotti Prestige e nell’espansione della nostra leadership nelle fragranze nel segmento di nicchia e nel trucco e nella cura della pelle» aggiunge Puig.

In particolare il segmento fragranze ha raggiunto una quota di mercato dell’11%, la più alta della sua storia, nella distribuzione selettiva trainata dai marchi di proprietà; il make-up ha registrat un forte incremento (+23%) in un anno nel quale lo skincare si è rilevato l’asset con l’aumento più veloce (+31%).

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