Aumentano di numero, ma le competenze giuste sono sempre più difficili da trovare. Nelle tendenze del mercato del lavoro dei dirigenti nel nostro Paese, secondo i dati dell’Osservatorio 4.Manager su dati Anpal, tra il 2019 e il 2022, c’è stato un aumento a due cifre (+11%) del loro numero totale. Un trend che riguarda anche le donne, la cui quota è passata dal 18 al 22%. Considerando soltanto l’ultimo anno, la crescita dei dirigenti è stata del 3,1%. In numeri assoluti questo vuol dire che nel 2019 i dirigenti erano 122.881, con una presenza femminile del 18%. Nel 2022 sono diventati 136.038 con una presenza femminile del 22%. In crescita ma non abbastanza, data anche la necessità di ricambio generazionale che avanza.
Il forte bisogno di formazione
Quello che questi numeri molto positivi non raccontano è il forte bisogno di formazione e il disallineamento tra domanda e offerta che le imprese incontrano sul mercato, in vertiginoso aumento. Se la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali nel 2019 era il 49,4%, quindi quasi un’ azienda su due riscontrava il problema, stando ai dati dell’Osservatorio 4.Manager, nel 2021 e nel 2022 il quadro si è aggravato, fino ad arrivare al picco del 66,8% del 2023. In crescita di 11,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
In altre parole oggi quasi 7 aziende su 10 non trovano i profili di cui hanno bisogno e la via per assicurarseli non può che essere la riqualificazione, l’innalzamento delle competenze e più in generale la formazione. E questo ce lo dice anche quanto sta avvenendo in Lombardia, una delle regioni più evolute, che però si trova a fronteggiare un andamento simile alla media nazionale. Nel 2019, infatti, il 55,6% delle aziende ha riscontrato difficoltà nel reperire dirigenti, una percentuale più alta rispetto alla media nazionale. Anche in questo caso si evidenzia un calo nel 2020 (43%), seguito da un incremento nel successivo biennio, raggiungendo il 60,1% nel 2023 (+3,6 % rispetto al precedente anno).
Lo sguardo sui territori
Ritornando ai numeri dei dirigenti, sul territorio si osservano diverse dinamiche.
A Nord-Ovest tra il 2019 e il 2022 l’aumento è stato del 10%, con una quota crescente della presenza femminile, in linea con la media nazionale. In Lombardia – la regione dove c’è la maggiore concentrazione di manager -, la crescita è stata un po’ più alta, pari al +11%: nel 2022 i dirigenti sono arrivati a 58.999. Il dato di maggiore rilievo riguarda sicuramente le donne la cui presenza supera la media nazionale, al punto che in Lombardia quasi un dirigente su 4 (24%) è donna.