Nel corso dell’informativa alla Camera sui fatti di Pisa e Firenze, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha riferito anche di un clima di crescente aggressività durante le manifestazioni pro-Palestina. Sabato gli studenti torneranno in piazza a Pisa.
”Quel che ha evidenza sul piano investigativo, è che, a seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e della risposta israeliana, ha avuto luogo sull’intero territorio nazionale, come ho detto, un’ampia e variegata mobilitazione filopalestinese, in molti casi promossa da sodalizi riconducibili all’area antagonista o in cui è stata rilevata una consistente partecipazione di attivisti di tale estrazione. In questo ambito, è stato, inoltre, riscontrato un crescente fermento tra le componenti studentesche di area antagonista, impegnate non soltanto nelle consuete tematiche d’interesse, ma anche su altri versanti, tra i quali, appunto, la causa palestinese. Di recente l’attività di monitoraggio di tali dinamiche ha consentito di evidenziare un clima di crescente aggressività proiettata nei confronti delle forze dell’ordine, sia proprio allo scopo di essere attrattiva nell’attuale scenario, che di provocare reazioni da parte di chi è deputato alla gestione dell’ordine pubblico, al fine di aumentare il livello di contrapposizione fra la piazza e le istituzioni”.