Invitalia, il socio pubblico dell’azienda, ha inoltrato questa sera al ministero delle Imprese e del Made in Italy la lettera con cui attivare la procedura di amministrazione straordinaria
di Paolo Bricco
Svolta nel caso Acciaierie d’Italia. Invitalia, il socio pubblico dell’azienda, ha inoltrato questa sera al ministero delle Imprese e del Made in Italy la lettera con cui attivare la procedura di amministrazione straordinaria. Tecnicamente si tratta di una istanza per le conseguenti valutazioni tecniche e amministrative per la procedura di commissariamento di Acciaierie d’Italia Spa. Nella sostanza, si tratta del gesto con cui, appunto, si procede al commissariamento dell’ex Ilva.
«Abbiamo preso atto della indisponibilità del socio privato ArcelorMittal, a contribuire a garantire la continuità aziendale o a sciogliere la joint-venture in modo equilibrato», affermano fonti di Invitalia. Si entra dunque in una settimana che vedrà il governo lunedì sera incontrare le aziende dell’indotto e i sindacati. E, poi, occorrerà realizzare l’intera procedura che porterà la guida di Acciaierie d’Italia Spa nelle mani di tre commissari e, almeno momentaneamente, sotto il controllo dello Stato.