Apertura in rialzo in Europa per l’ultimo giorno di contrattazioni dell’anno. A Milano +0,30% per l’indice Ftse Mib (30.422 punti) che con il +28% vede la migliore performance tra le maggiori piazze finanziarie del vecchio continente.
Future positivi anche sugli indici di Wall Street. Dove ieri il Dow Jones ha segnato ancora il massimo storico, come potrebbe fare oggi anche l’S&P500. Mentre il Nasdaq dei titoli tecnologici con il +44% è stata la migliore borsa a livello mondiale grazie all’onda dell’intelligenza artificiale.
In Asia il bilancio del 2023 è contrastato: quasi -14% per Hong Kong, maggiore discesa assieme a Shenzhen tra i principali listini mondiali. -3% per Shanghai. Mentre hanno brillato Mumbai, in India, +20%, che ha raggiunto Hong Kong per capitalizzazione e Tokyo, +27% grazie a una politica monetaria rimasta espansiva.
Titoli di Stato: ieri +9 punti base per lo spread Btp/Bund, oggi in avvio scende in un punto base a quota 165.
Sul fronte dell’energia si consolida il calo del petrolio, il Brent è a 77 dollari al barile. Mentre il gas è scambiato a 33 euro al megawattora.
Tra i titoli Juventus -015%. Nel Cdm di ieri, il governo ha scartato una misura che avrebbe permesso ai club di Serie A di continuare a beneficiare di una riduzione delle tasse del 50% sugli stipendi dei nuovi calciatori provenienti dall’estero.