“Vorrei innanzitutto ringraziarLa, presidente del Consiglio, per questa iniziativa, per questa ospitalità e per il vostro costante coinvolgimento nel portare in primo piano all’agenda il rapporto non solo tra l’Italia, ma anche tra l’Unione europea e il continente africano. Rendo omaggio anche allo sforzo instancabile e all’esperienza del ministro Tajani in questo contesto” ha subito detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento al vertice Italia-Africa a Roma.
“Il principio di un partenariato tra pari, reciprocamente vantaggioso, dove ognuno porta la propria parte con sincerità, dà il proprio contributo e il libero consenso. Il libero consenso che è la contropartita della responsabilità. In due parole rispetto e fiducia. Il rispetto crea fiducia e la fiducia crea rispetto” ha aggiunto Michel. “Da parte europea, sentiamo chiaramente il messaggio trasmesso dai nostri amici africani. Desideriamo essere nello scambio e nell’ascolto reciproco, nell’ascoltare argomenti, punti di vista che a volte non sono spontaneamente gli stessi, sullo stesso punto di partenza, perché pensiamo che questo sia comprendere e ascoltare. Anche quando non condividiamo spontaneamente la stessa opinione, possiamo costruire insieme soluzioni che contribuiscono a questo spirito di cooperazione”, ha aggiunto ancora il presidente del Consiglio europeo. “Il Piano Mattei si basa su questo paradigma” ha evidenziato Michel, sottolineando che da questo punto di vista il Piano Mattei si iscrive perfettamente nello spirito dell’ultimo vertice Ue-Africa di Bruxelles.
Le relazioni con l’Africa devono essere accompagnate da “progetti concreti ed una valutazione costante”, su diverse priorità: “la sicurezza e la pace”, la “prosperità” per lo sviluppo del continente e la “mobilità e migrazione, con un impegno sulle cause profonde e sui canali legali per contrastare i gruppi criminali” ha concluso.