La tradizione pasquale è all’insegna delle uova, prima ancora di quelle di cioccolato, quelle di gallina: sode da decorare e regalare, per fare i dolci tradizionali o torte salate e frittate da accompagnare alla tipica colazione di Pasqua.
«La Pasqua è un’occasione per consumare un alimento buono e sano come le uova sempre amato dagli italiani – afferma Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia (l’Associazione di rappresentanza della produzione avicola nazionale) – che nella Settimana Santa ne consumano circa 6 pro capite per un valore pari a 130 milioni di euro. Un alimento funzionale, versatile e adatto a tutte le tasche, che offre un equilibrio perfetto tra proteine di elevata qualità, vitamine e sali minerali. Non a caso le troviamo sempre nel carrello degli italiani, che ne consumano 227 pro capite all’anno».
Ma poi sono molte le preparazioni regionali, come ad esempio il casatiello con le sue uova ingabbiate da strisce di impasto a forma di croce o il “Coccoi pintau” sardo.
Il basso costo unitario e la ricerca di alternative a carne, latte e formaggi hanno spinto le vendite a crescere nel 2023 in quantità (+3,5%) e in valore (+20%), nonostante i prezzi medi in rialzo del 15%.