Fatturato di 35,9 miliardi di euro in crescita del 10,4% sia in store sia online e in tutte le aree geografiche e un utile netto record aumentato del 30,3% a 5,4 miliardi di euro: così Inditex, il colosso tessile spagnolo che controlla marchi come Zara e Oysho, ha chiuso il 2023. L’Ebitda è aumentato del 13,9%, raggiungendo i 9,9 miliardi di euro mentre l’Ebit si è attestato al 23,4%, a quota 6,8 miliardi di euro.
Per l’esercizio fiscale 2023, il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti un incremento del dividendo del 28%, pari a 1,54 euro per azione, composto da un dividendo ordinario di 1,04 euro e da un dividendo straordinario pari a 0,50 euro per azione. Il dividendo sarà distribuito in due tranche uguali: un pagamento di 0,77 euro per azione (dividendo ordinario) il 2 maggio 2024 e un pagamento di 0,77 euro per azione (0,27 euro ordinario + 0,50 euro di dividendo straordinario) il 4 novembre 2024.
Le collezioni primavera-estate sono state accolte favorevolmente. Le vendite, sia in store sia online, a tassi di cambio costanti, corrette per l’effetto del calendario legato a un giorno lavorativo in più a febbraio per via dell’anno bisestile, sono aumentate dell’11% tra il 1° febbraio e l’11 marzo 2024 rispetto al pari periodo dell’anno scorso.
«Nel 2023 Inditex ha registrato risultati eccellenti – commenta Oscar García Maceiras, ceo di Inditex -. I nostri team sono riusciti a far leva le opportunità per continuare a crescere positivamente. Stiamo investendo per trainare la crescita futura e continuiamo a offrire un rendimento interessante per gli azionisti».
Gli spazi commerciali cresceranno intorno al 5% tra il 2024 e il 2026. L’evoluzione delle vendite online è soddisfacente e si stima una spesa in conto capitale ordinaria pari a circa 1,8 miliardi di euro nel 2024. Questi investimenti saranno dedicati principalmente all’ottimizzazione dello spazio commerciale, alla sua integrazione tecnologica e alla valorizzazione delle nostre piattaforme online.