Sanzioni

Si prevede un tetto massimo, entro i tre quinti, alle maggiorazioni applicabili alle sanzioni per violazioni al Codice della strada, in caso di ritardo nel pagamento. Una modifica poi chiede di rivedere la disciplina in materia di solidarietà delle obbligazioni di pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, con particolare riguardo alle ipotesi di noleggio senza conducente dei veicoli.

Misure per gli autisti professionisti

Come richiesto dalle associazioni del Tpl, si abbassa a 18 anni il limite d’età per il conseguimento della patente e della carta di qualificazione del conducente (CQC) per gli autisti professionisti. Ma si prevede anche la soppressione dell’obbligo di cronotachigrafo per i veicoli adibiti a trasporto di valori e/o denaro.

Misure per rafforzare l’obbligo assicurativo

Si prevede l’obbligo per il proprietario del veicolo di accertarsi della presenza della copertura assicurativa, anche quando il veicolo è nella disponibilità di un altro soggetto. Nella delega prevista all’articolo 17 il nuovo Codice dovrà fare chiarezza anche sulla materia della cd. esterovestizione, prevedendo già come criterio di delega la disciplina della reimmatricolazione dei veicoli esteri in uso a persone o imprese aventi residenza o sede in Italia, scaduto un arco temporale minimo di permanenza nel territorio italiano, in modo da sottoporre i veicoli esteri utilizzati in Italia agli stessi vincoli assicurativi previsti per i veicoli nazionali.

Transizione digitale e tecnologica

Si prevede come principio di riforma del Codice della strada la completa digitalizzazione ed automazione delle procedure, con particolare riguardo a quelle relative ai veicoli pesanti e alla notifica delle violazioni al Codice.Tra le altre novità anche la previsione che nella revisione della disciplina delle procedure di omologazione dei veicoli si tenga conto delle innovazioni tecnologiche del settore e, in particolare, delle sperimentazioni sui sistemi di guida automatizzata.

Misure per il soccorso e le emergenze stradali

Si introducono nuove misure per assicurare, in caso di incidente, l’accesso in sicurezza alle gallerie ferroviarie delle squadre di soccorso e dei vigili del fuoco. Si prevede che, in sede di riforma del Codice della strada, si provveda al riassetto delle competenze tra gli enti istituzionali, anche con riguardo alla previsione di limiti di circolazione, tenendo conto, tuttavia, dell’esigenza di agevolare l’accesso ai soggetti che svolgono servizi di emergenza (polizia, antincendio, soccorso stradale, assistenza sanitaria e così via); per salvaguardare la sicurezza degli utenti, si prevede che nel nuovo Codice della strada si provveda all’introduzione e all’implementazione di dispositivi adeguati e tecnologicamente innovativi di segnalazione di emergenza stradale.

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