Sette proposte concrete per affrontare il cambiamento climatico e costruire una società più sostenibile, a partire dalla richiesta di accelerare il processo di decarbonizzazione favorendo lo sviluppo di energie rinnovabili. È questa la rotta tracciata dalla riunione del Youth 7 (Y7) Clima, Energia e Ambiente, il gruppo ufficiale di engagement giovanile del G7 di Torino, che si è svolta sabato 27 aprile all’Energy Center del Politecnico di Torino, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dell’inviato speciale per il Cambiamento Climatico del ministero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Francesco Corvaro, e dell’assessore alla Transizione Ecologica e Digitale del Comune di Torino Chiara Foglietta.

Il ruolo della Young Ambassador Society

Le proposte sono il frutto del confronto tra gli oltre cento giovani della Young Ambassador Society (YAS), l’associazione che gestisce per l’Italia i processi di engagement giovanile del G7 e del G20, con le istituzioni e le aziende del settore privato per discutere di clima, energia ed ambiente. In occasione del G7 Italia 2024, Yas è presidente del Y7 Italia, in collaborazione con la presidenza italiana del G7. L’evento Y7 Clima, Energia e Ambiente, in linea con le priorità della ministeriale del G7, che si apre ufficialmente domenica 28 aprile con l’arrivo nel capoluogo piemontese delle delegazioni invitate al summit di scena alla reggia di Venaria, e le tematiche della Planet Week, punta quindi a creare uno spazio di discussione per giovani tra i 18 e i 35 anni, in cui confrontarsi e lavorare insieme per proporre politiche innovative da presentare ai leader del G7. I partecipanti, circa cento ragazzi tra i 18 e i 35 anni provenienti da tutta Italia, sono stati divisi in gruppi di lavoro e hanno elaborato sette proposte che saranno condivise con i leader del G7.

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Pelino: per noi giovani la sostenibilità ambientale è priorità assoluta

«Per noi giovani, il tema della sostenibilità ambientale è la priorità assoluta. I cambiamenti climatici stanno incidendo sempre più pesantemente sul nostro pianeta, con gravi conseguenze sulla società che ci verrà affidata un domani. Per questo chiediamo che le Istituzioni ascoltino la voce dei giovani, possiamo dare un contributo importante di idee e proposte», ha spiegato la presidente di Yas, Alberta Pelino, che ha condiviso con il ministro Pichetto Fratin il documento.

Le sette proposte condivise con i leader del G7

Le proposte spaziano dalla necessità di ripensare il sistema economico verso un’economia circolare, anche attraverso la promozione di mmisure di riduzione del consumo di energia, all’esigenza di accelerare il processo di decarbonizzazione favorendo lo sviluppo di energie rinnovabili. I giovani pongono poi l’accento sull’importanza di incrementare sinergie tra pubblico e privato per la transizione energetica per far fronte agli elevati investimenti che sono necessari. Secondo la Yas occorre inoltre rafforzare finanziamenti all’innovazione soprattutto per imprese create da giovani, nonché garantire il dialogo costante con il sud del mondo per raggiungere gli obiettivi a livello globale. Spazio, poi, alla necessità di rinnovare il sistema di istruzione per preparare i giovani ai green jobs. Il documento insiste, infine, sull’implementazione di misure di mitigazione e adattamento per trasformare le città in zone carbon neutral e per prepararle al cambiamento climatico, promuovendo la mobilità sostenibile, ridurre il consumo di suolo e favorire la riforestazione urbana.

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Manager e accademici al tavolo con i giovani

Nel corso della giornata, sono poi intervenuti anche Patrizia Lombardi, vice rettrice del Politecnico di Torino per Campus Sostenibile e Living Lab, Paolo Gentili, Sustainability Consulting Partner di EY, Nicola Tagliafierro, head of Sustainability di Enel X Global Retail, Roberto Carnicelli, ceo di Eoliann, Ettore Bompard, professore ordinario del Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino e Marcello Romano, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino.

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