L’emergenza Dengue in Sud America, con oltre 2 mln di casi solo in Brasile, fa paura anche in Europa e la preoccupazione si avverte anche nel nostro Paese. Sono già tre le circolari del ministero della Salute che puntano ad alzare l’alert sulla Dengue negli aeroporti, porti e anche nella medicina del territorio. 

I luoghi più a rischio

Più aumenteranno le temperature e più ci saranno zanzare, soprattutto la tigre nel nostro Paese. “E’ necessario programmare la prevenzione dello sviluppo delle larve e prevedere interventi d’emergenza nei focolai” afferma Augusto Scirocchi, specializzato in entomologia medica. “Il posto dove c’è più rischio di essere punti dalle zanzare è il cimitero, ma in questo momento la prima cosa da andare a trattare sono i tombini stradali e delle abitazioni, ricettacoli di larve”. 

“I tombini stradali – prosegue Scirocchi – vanno puliti e trattati, spesso hanno un sifone dove l’acqua deve ristagnare altrimenti esce la puzza. Ma proprio questa tipologia deve essere irrorata dalla disinfestazione”. Lo stesso procedimento deve essere adottato dai condomini, la zanzara tigre colonizza piccole raccolte d’acqua dove depone le uova. Proprio questa acqua stagnata va eliminata, quindi anche i vasi nei terrazzi devono essere controllati perché dentro un sottovaso possono nascere 30-40 zanzare e diventa un problema”. Le larve appaiono come vermetti che si trovano nei sottovasi. Se ci sono vuol dire che poi si avranno le zanzare. 

Il biologo: “Ogni estate sempre più casi autoctoni”

Un caso sospetto a Busto Arsizio: tre giorni di disinfestazione 

A Busto Arsizio, in provincia di Varese, è stato segnalato un sospetto caso di Dengue dalle autorità sanitarie locali. Il Comune, in collaborazione con l’ATS Insubria, ha prontamente attivato un intervento per contrastare la diffusione delle zanzare, vettori di questa pericolosa malattia. Le operazioni di disinfestazione sono già in corso, avviate venerdì sera. Durante questo periodo, si raccomanda ai cittadini di tenere le finestre chiuse e di evitare di esporre animali domestici, cibi e panni all’aperto. È altresì consigliato di astenersi dal consumare frutta e verdura provenienti dall’orto per almeno 30 giorni dopo il trattamento. L’area interessata dalle misure precauzionali è stata definita attraverso un’apposita ordinanza sindacale. Ai residenti e agli operatori commerciali dell’area viene raccomandato l’utilizzo di repellenti, l’adozione di abbigliamento adeguato durante le ore del giorno più a rischio e la pulizia regolare di recipienti contenenti acqua stagnante.

In Italia rafforzati i controlli, la terza circolare del ministero della Salute

Potenziare la sorveglianza contro la Dengue, implementare le bonifiche e formare il personale sanitario, fornendo indicazioni anche ai cittadini. Arriva una nuova circolare del Ministero della Salute che indica che si dovrà provvedere alla predisposizione, previa programmazione, di misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori; individuare tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive; provvedere alle attività per una corretta comunicazione che aumentino la consapevolezza del rischio dengue in ambito pubblico. Previsti controlli anche nelle donazioni di sangue

Le nuove indicazioni sono fornite alle Regioni alla luce dell’aumento dei casi al momento particolarmente grave nelle Regioni delle Americhe, in vista dell’avvicinarsi della stagione di maggiore circolazione della zanzara tigre. 

Prevenzione e vaccino

La misura preventiva più efficace contro la Dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. L’uso di repellenti cutanei, così come indossare indumenti impregnati di repellenti, utilizzare magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi e l’utilizzo di zanzariere rappresentano misure fondamentali. A livello comunitario, è essenziale intraprendere azioni per contrastare le zanzare vettori, come l’eliminazione dei ristagni d’acqua e le campagne di disinfestazione

A febbraio 2023, l’Aifa ha autorizzato l’utilizzo e la commercializzazione di un vaccino tetravalente vivo attenuato per la prevenzione della malattia da Dengue causata da uno qualsiasi dei quattro sierotipi del virus.

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