EasyJet continua a scommettere sulla Campania. A breve rafforzerà la propria presenza nell’aeroporto di Napoli, destinandovi il suo ottavo aereo, ma la novità è che ha già programmato cinque nuove rotte per 11 voli settimanali da e per l’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi. Ciò avverrà dall’11 luglio, data prevista di apertura dell’aeroporto. Il primo ad atterrare sarà il volo da Milano Malpensa; a seguire, il 12 luglio atterreranno i voli da Basilea, Ginevra e Berlino. Il 13 luglio atterrerà quello proveniente da Londra Gatwick. L’annuncio è stato dato dall’amministratore delegato di easyJet Johan Lundgren, insieme al CEO di Gesac, Roberto Barbieri.

Esauriti i posti del primo aereo in due ore

Nello stesso giorno in cui sono stati messi in vendita i biglietti per i primi voli su Salerno, il primo aereo è stato riempito in sole due ore, e senza nessuna azione di marketing. I nuovi collegamenti saranno inizialmente operati durante la stagione estiva, ma EasyJet ha chiarito che intende prorogarli per tutto l’anno. Da luglio sono previste tre frequenze settimanali per la rotta Milano Malpensa – Salerno e due frequenze settimanali per Londra Gatwick, Basilea, Ginevra e Berlino. Con l’aggiunta di queste cinque nuove rotte in partenza da Salerno, la capacità totale offerta da easyJet in Campania nella prossima stagione estiva sale a quasi tre milioni di posti, con 51 rotte verso 13 Paesi.

EasyJet si rafforza in Campania

«Il nuovo aeroporto di Salerno colma un vuoto – ha detto l’ad di easyJet – e va ad intervettare un bacino di utenza importante». Poi ha precisato: «Si tratta di una espansione in Campania, poichè lo scalo di Salerno non porta via nulla da Napoli, anzi la compagnia si rafforza anche su Capodichino».

Sostenibilità: -50% di emissioni entro il 2035

Johan Lundgren ha anche annunciato importanti programmi in tema di sostenibilità. «EasyJet – ha detto – ridurrà le emissioni del 35% entro il 2035». In particolare, con Gesac, la compagnia inglese vuole creare un modello di traffico aereo e gestione aeroportuale sostenibili. Ciò sarà possibile grazie all’acquisto di nuovi velivoli».

EasyJet infatti ha previsto la sostituzione di 158 velivoli. «I produttori maturano ritardi nella consegna dei velivoli – ha apertamente detto Lundgren –. Noi non ci rivolgiamo alle società ritardatarie. Ma abbiamo ordinato ad Airbus e Cfm. Grazie a queste consegne potremo far crescere i nostri viaggi dell’8% contro il 4% della media europea».

Condividere.
Exit mobile version