L’eruzione del vulcano continua nella penisola di Reykjanes in Islanda continua ma con minore forza rispetto ai mesi di gennaio e febbraio, quando il flusso di lava ha raggiunto Grindavik.

Secondo i geologi islandesi, è possibile che l’alimentazione di magma profondo e la fuoriuscita di lava abbiano trovato un equilibrio all’origine di questo rallentamento.

La popolazione di Grindavik, circa 3.800 persone, è stata evacuata a novembre a seguito di una serie di terremoti che hanno aperto grandi fessure nel terreno tra la città e Sýlingarfell, una piccola montagna a nord, ed è stata nuovamente evacuata a gennaio, la notte prima dell’inizio dell’ultima eruzione.

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