Mionetto chiude il 2023 a 153,4 milioni di euro di fatturato (era sotto i 100 nel 2020), pari a un incremento del 10% annuo ottenuto grazie alla vendita di 42,7 milioni di bottiglie (400mila in più).
Sono i numeri comunicati dal big del prosecco che ribadisce «il grande impegno per l’affermazione del brand in Italia (+5%) e sul fronte export». Quest’ultimo segna un +11,5%, pari al 78% del fatturato, sia nei mercati consolidati come Usa, Germania, Uk e Polonia sia in paesi emergenti quali Francia, Svezia, Repubblica Ceca, Romania e Lituania, «grazie anche all’internazionalità e alla forza commerciale e distributiva del Gruppo Henkell-Freixenet di cui Mionetto fa parte e che oggi annovera 30 consociate distribuite in oltre 70 paesi del mondo».

«La conferma come “Best-selling international Prosecco brand 2022” da parte di Iwsr – commentano dalla società – consolida la posizione di leadership di Mionetto nella categoria. Ruolo avvalorato anche dai premi e riconoscimenti conseguiti nei più prestigiosi concorsi internazionali, come il Berliner Wine Trophy e il Mundus Vini, e dall’inserimento nella lista dei 100 migliori vini di Wine Spectator».

La storica cantina di Valdobbiadene alla 56ª edizione di Vinitaly a Verona, dal 14 al 17 aprile 2024, presenterà tra l’altro «Mionetto Aperitivo e Mionetto Aperitivo 0% Alcohol-free (un “prosecco” zero alcol è già in commercio dallo scorso anno, ndr), in linea con le più recenti tendenze del settore beverage – afferma Paolo Bogoni, chief marketing officer e management board executive Mionetto Spa – sempre più vicine a un consumatore eterogeneo che ricerca un’esperienza in grado di coniugare gusto e leggerezza».

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