Respinto l’emendamento della Lega al dl elezioni sul terzo mandato per i governatori delle regioni. In commissione Affari costituzionali del Senato, dove il provvedimento è all’esame, si sono espressi contro la proposta di modifica leghista, Fratelli d’Italia e Forza Italia sostenuti da Pd, M5s, Avs. A sostegno della Lega ha votato Italia viva. Azione non ha partecipato al voto. In tutto ci sono stati 4 voti favorevoli, 16 contrari, un astensione e un non ha partecipato.

Ok unanime a voto studenti fuori sede

Via libera invece all’unanimità dalla commissione affari costituzionali del Senato all’emendamento al dl elezioni, presentato da FdI, che riguarda la possibilità di votare per gli studenti fuori sede per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024. Tutti i gruppi hanno aggiunto la firma alla proposta.

Ritirato dalla Lega l’emendamento su terzo mandato sindaci

La Lega ha ritirato l’emendamento per il terzo mandato ai sindaci. La proposta ha avuto il parere contrario del governo. È restato in piedi invece l’emendamento della Lega al decreto elettorale sul terzo mandato dei governatori, che è arriva all’epilogo del voto in commissione con il centrodestra diviso.

Governo non si è espresso su emendamento terzo mandato governatori

Tuttavia un escamotage di tecnica parlamentare ha evitato che il voto coinvolgesse il governo (che non si è espresso sull’emendamento), passo che ha consentito a tutta la maggioranza di derubricare la divisione a «normale dialettica parlamentare». E stata in sostanza questa l’intenzione di Matteo Salvini quando ha affermato che a questo punto la scelta era solamente parlamentare. Un modo per tenere al riparo l’Esecutivo da eventuali ripercussioni politiche delle decisioni dei gruppi parlamentari.

Ciriani: attività governo non viene toccata da quello che è successo

«Questo è un tema su cui è normale pensarla in maniera diversa, si poteva approfondire la discussione, tutti eravamo disponibili. Comunque sono cose che succedono, l’attività del governo non viene toccata da quello che è successo». Così il ministro per i rapporti col Parlamento, Luca Ciriani, dopo la bocciatura in Affari costituzionali del Senato dell’emendamento della Lega per il terzo mandato dei presidenti di regione. «Il Parlamento – ha aggiunto – potrebbe decidere di riaprire la discussione, certo che la decisione, cioè il dato politico, il voto che abbiamo registrato oggi, è piuttosto netto».

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