Sono 39 le rotte aeree operate direttamente o indirettamente da Ita Airways e Lufthansa, finite nel mirino della Commissione europea, perché possono limitare la concorrenza. Nello Statement of objections, il documento con i rilievi inviato dalla Dg Concorrenza al Mef (in qualità di azionista unico di Ita) e al gruppo tedesco sono elencate 26 tratte a breve raggio, e 13 a lungo raggio. Tra le criticità viene indicato l’aeroporto di Milano-Linate dove l’intesa tra i due gruppi potrebbe rafforzare la posizione dominante di Ita rendendo più difficile per i concorrenti la fornitura di servizi di trasporto aereo passeggeri. Le due compagnie possono presentare le misure correttive alla Dg Concorrenza di Bruxelles fino al 26 aprile.

Le 12 rotte a corto raggio da rivedere

La prima lista di 12 rotte a corto raggio comprende i collegamenti tra Milano e Bruxelles, Düsseldorf, Francoforte, Amburgo, Stoccarda, Vienna. Ci sono poi i collegamenti tra Roma e Bruxelles, Francoforte, Monaco, Zurigo, Amburgo e Vienna. Inoltre altre 14 rotte a corto raggio «coinvolgono sovrapposizioni dirette-indirette in cui le parti competono da vicino». In questa lista figurano i collegamenti tra Bari e Francoforte, Amburgo, Monaco, le rotte tra Brindisi e Düsseldorf, Stoccarda, le rotte tra Cagliari e Monaco, tra Catania e Francoforte, tra Lamezia e Zurigo, tra Napoli e Düsseldorf, Francoforte, Stoccarda, Amburgo, tra Palermo e Francoforte, tra Roma e Stoccarda.

Nel documento, la Commissione europea sottolinea che l’intesa tra i due gruppi riduce la concorrenza su queste rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale. Su queste rotte, Lufthansa e Ita «competono testa a testa principalmente con voli diretti, ma anche con voli indiretti». La concorrenza su queste tratte «sembra limitata e proviene principalmente da vettori low-cost, come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti più remoti».

Le 8 rotte a lungo raggio a rischio

Ci sono poi 8 rotte lungo raggio, per le quali almeno una delle parti opera connessioni dirette: nella lista figurano i collegamenti tra Roma e New York, Washington, San Francisco, Chicago, Toronto, Los Angeles, Tokyo, Miami. Infine 5 tratte tra Italia e Nord America per le quali nessuna delle parti fornisce una connessione diretta: si tratta del collegamento Napoli-New York (solo per la stagione invernale), Milano-San Francisco e i collegamenti per New York da Firenze, Catania e Bologna.

L’invito della Commissione europea è a ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, Canada e Giappone, dove Ita, Lufthansa e i suoi partner di joint venture «competono testa a testa con voli diretti o indiretti». La concorrenza di altre compagnie «aeree appare insufficiente su queste rotte». Nella sua valutazione, la Commissione considera le attività di Ita, Lufthansa e dei suoi partner in joint venture come quelle di un’unica entità dopo la fusione. Come è noto Lufthansa e Ita operano una vasta rete di rotte dai rispettivi hub in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia. Lufthansa ha delle joint venture con United Airlines e Air Canada per le rotte transatlantiche e con All Nippon Airways per le rotte verso il Giappone.

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