Posti in piedi al PalaTrieste per le semifinali di Coppa Italia di pallavolo femminile. La prima sfida, quella tra Conegliano e Chieri, sotto gli occhi attenti di Julio Velasco, ct azzurro, ha regalato emozioni e spettacolo- senza però sovvertire i pronostici: 3 a 0 (25-18; 25-16; 25-12)per la Prosecco Doc il risultato definitivo.  Eppure le piemontesi hanno immediatamente aggredito il match per poi arrendersi alla rimonta di Plummer e compagne che hanno chiuso il primo set sul punteggio di 25 a 18 senza troppi patemi d’animo. 

Evidente il divario tecnico tra le venete e le piemontesi che con la Weitzel e la Grobelna hanno provato a ‘far paura’ alle avversarie campionesse d’Italia in carica. Così anche nel secondo parziale la sostanziale parità ha regnato fino al 10 poi il primo strappo (14-10 e 16-12) con la Plummer sugli scudi, capace di evitare il muro  avversario sia in diagonale sia in lungolinea. Un ace della Haak e una veloce spaziole della De Kruijf  hanno mandato in archivio anche il secondo set (25-16).

 

 

Rubin – Zani / LVF

Semifinale Coppa Italia pallavolo femminile

Non cambia il canovaccio del match nel terzo set dove le ragazze piemontesi hanno ‘resistito’ ad inizio parziale (6-6) per poi farsi superare dalle campionesse d’Italia che hanno regolato a puntino gli schemi. Di banda o al centro le ragazze di Daniele Santarelli hanno dettato legge con Isabelle Haak e Kathryn Plummer a giganteggiare sottorete. L’azione spettacolare, lunghissima, tra schiacciate e difese, ha di fatto chiuso il match: 20 a 12 per la Prosecco Doc di Conegliano che è poi passata sul 22 a 12 e chiuso sul 25 a 12 con tre attacchi punto di Sarah Fahr in giornata di grazia. 

Rubin – Zani / LVF

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