L’organizzazione complessiva della parte ampezzana delle Olimpiadi invernali del 2026 è partita da tempo ma i tasselli si stanno mettendo uno dietro l’altro in questi mesi. Dalla decisione di sfruttare la pista da bob al suo primo riutilizzo nel marzo 2025 all’organizzazione delle gare di sci di questi ultimi tempi. “Ma sarà il prossimo l’anno chiave – spiega Stefano Longo, Presidente della Fondazione Cortina -, quello in cui tutte le strutture saranno sotto stress, perché le Olimpiadi hanno, sì, una scia molto lunga ma lo è altrettanto anche la strada che porta alla loro organizzazione. E non può non essere un successo, anche nel caso delle Paralimpiadi dove l’80% delle medaglie verrà assegnato proprio a Cortina”.

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