Il gruppo Golden Goose chiude il 2023 con ricavi netti per 587 milioni di euro, in crescita del +18% a cambi costanti rispetto all’anno fiscale 2022. L’Ebitda adjusted del periodo si attesta a 200 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto all’anno fiscale 2022 mentre l’Ebit adjusted è di 149 milioni, in crescita del 22% rispetto al full year 2022. Il Capex è pari a 38 milioni, mentre l’indebitamento netto (incluse le passività per leasing) si attesta a 479 milioni.

«La nostra solida performance nel 2023 – con una crescita a doppia cifra in un contesto macroeconomico difficile – dimostra ancora una volta la forza del nostro marchio e il valore delle nostre persone che sono essenziali per costruire una visione di lungo termine e sostenibile – commenta in una nota Silvio Campara, ad del Gruppo Golden Goose -. I consumatori desiderano connettersi con qualcosa di più di un semplice prodotto di lusso: vogliono un business che ne rifletta i valori e li faccia sentire parte di una comunità. Stiamo perseguendo una strategia unica, espandendo le nostre esperienze di co-creazione e riparando prodotti di qualsiasi brand, valorizzando la storia e l’unicità di ognuno. Voglio ringraziare l’intera famiglia Golden Goose per il duro lavoro e la dedizione. Insieme, continuiamo a far crescere la nostra comunità globale, condividendo ogni giorno il sogno di Golden con sempre più persone in tutto il mondo».

Silvio Campara, ad Golden Goose

La crescita è stata registrata in tutte le aree geografiche, trainata dallo sviluppo del canale di vendita diretta (Dtc). Golden Goose ha aperto 21 nuovi negozi, raggiungendo un totale di 191 punti vendita alla fine del 2023, fra cui due “Forward Store”, uno a Miami (il secondo negli Stati Uniti) e uno a Parigi (il secondo in Europa). Alla fine del 2023 Golden Goose contava cinque Forward Store a livello globale, un format di negozio che offre un’ampia gamma di servizi (Repair, Remake, Resell and Recycle), ideati per promuovere la circolarità, allungare e gestire il ciclo di vita dei prodotti, dando nuova vita ai prodotti usati di qualsiasi marca e riducendone l’impatto ambientale.

Il gruppo ha anche acquisito il restante 70% del capitale di Sirio, uno dei fornitori di Golden Goose, a seguito dell’acquisizione di una quota di minoranza del 30% nel 2022. Insieme all’acquisizione di Italian Fashion Team (effettiva dal 1° gennaio 2023), Golden Goose internalizza così circa il 50% della produzione annua di calzature.

È stata annunciata la creazione dello Yatay Lab a Erba (Como), una piattaforma di co-action impegnata nella ricerca e nello sviluppo di materiali e prodotti circolari con l’obiettivo di essere scalabile e condivisibile. Yatay Lab è la naturale evoluzione della partnership nata nel 2022 tra Golden Goose e Coronet Group per la ricerca e la produzione di materiali a basso impatto. Sempre in ambito sostenibilità, sono stati approvati gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 dall’iniziativa Science Based Targets ed è stato raggiunto il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili nei siti di proprietà a livello globale. Golden Goose è al primo posto nel settore calzaturiero mondiale e al 14° posto su 204 nel settore tessile e abbigliamento secondo il rating ESG di Sustainalytics 2023.

Nel maggio 2023 è stata lanciata HAUS of Dreamers, una piattaforma culturale globale per far emergere la creatività della comunità di “Dreamers” del brand. Una nuova “casa” che celebra l’artigianato e le arti e che unisce creativi di molteplici discipline, identità e background.

Condividere.
Exit mobile version