È partita in sordina come sperimentazione in un paio di Questure e ora è diventata praticamente la regola, da Milano a Bari, da Firenze ad Agrigento: ha debuttato sui sistemi telematici dedicati alle procedure per ottenere i passaporti la nuova «Agenda prioritaria on line» dedicata a chi abbia la necessità di ottenere il documento entro trenta giorni. Una via diversa da quella ordinaria per provare a frenare, in vista dell’estate, il caos di ritardi a macchia di leopardo, rilevato recentemente anche da un’inchiesta del Sole 24 Ore e accompagnato dall’allarme di agenzie di viaggi e tour operator, secondo cui nel biennio 2022-2023 i disservizi hanno fatto saltare circa 167mila viaggi, facendo sfumare almeno 300 milioni di ricavi.

Il Progetto Polis porta i passaporti nell’ufficio postale

I problemi della “vecchia” corsia preferenziale

Sulla carta, una corsia preferenziale per le urgenze avrebbe dovuto essere sempre garantita. Secondo quanto si legge sulla pagina ad hoc della Polizia di Stato «qualora sussistano motivi di urgenza dovuti a lavoro, salute, studio, turismo o altro, adeguatamente giustificati, sarà possibile rivolgersi direttamente alla Questura di competenza secondo le modalità che ogni Questura pubblicizza sul proprio sito per ottenere il rilascio del passaporto in tempi utili». Il problema è che spesso i cittadini hanno lamentato la difficoltà, se non l’impossibilità, di accedere al canale prioritario. Con il corollario conseguente di viaggi saltati e prenotazioni cancellate.

La doppia agenda

Da qui la novità: dividere in due le agende sul sito passaportonline.poliziadistato.it dove è possibile prenotare gli appuntamenti e separare le corsie veloci da quelle per chi può attendere, anche mesi. Con una avvertenza, però, che rimarcano dal dipartimento della Pubblica sicurezza del Viminale: l’urgenza va dimostrata. Significa che, una volta richiesto l’appuntamento, bisogna presentarsi nel giorno e nell’orario indicati presso l’ufficio passaporti con «la documentazione attestante l’esigenza di rilascio del passaporto in via prioritaria», ossia i biglietti aerei, per chi li avesse già acquistati, o le carte che comprovino l’obbligo di trasferta per motivi di lavoro o di studio.

I servizi nelle Questure

Da giorni, le Questure stanno comunicando sui loro portali l’attivazione della nuova procedura da parte del ministero. In alcuni casi comunque “rafforzata”. Succede ad esempio a Monza, che era stata particolarmente provata dal boom di richieste registrate a inizio anno. Oltre all’Agenda prioritaria, la Questura ha infatti fatto sapere che, se non si dovesse trovare un appuntamento disponibile, il cittadino sarà indirizzato su un’ulteriore alternativa, che prevede la compilazione di un modulo da compilare, stampare ed esibire allo sportello passaporti qualora ci fosse la necessità di ottenere il passaporto entro 15 giorni. In quest’ultimo caso nessun appuntamento sarà fissato: l’utente potrà presentarsi in qualsiasi giorno dal lunedì al venerdì nelle ore di apertura mattutina, dove sarà verificata la documentazione e la richiesta sarà trattata in base all’esigenza rappresentata.

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