«Tutte le istituzioni e tutta la politica devono fare uno scatto in avanti contro questa piaga, perché Satnam Singh purtroppo non è un caso isolato. C’è un sistema strutturale di sfruttamento e di caporalato che va combattuto». Lo ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein al margine della manifestazione a Latina contro il caporalato. «Nei prossimi giorni presenteremo la nostra proposta per abolire la Bossi-Fini e riscriverla integralmente, perché è una legge che provoca irregolarità. E l’irregolarità, come insegna questa tragedia e questo omicidio, causa precarietà, sfruttamento e ricattabilità sulla pelle delle persone come Satnam Singh».
Schlein: irregolarità causa sfruttamento,abolire Bossi-Fini
Si è svolta in piazza della Libertà, nel centro di Latina, la manifestazione per Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto dopo esser stato abbandonato davanti casa dal proprietario dell’azienda agricola nella quale poco prima aveva perso il braccio destro in un incidente sul lavoro, amputato da un macchinario avvolgiplastica e lasciato in una cassetta per gli ortaggi insieme al trentunenne davanti la sua abitazione, invece di allarmare i soccorsi. Alla manifestazione, organizzata dalla Cgil di Roma e Lazio, la Flai Cgil di Roma e Lazio, la Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e la Flai Cgil di Frosinone e Latina, oltre a diversi esponenti sindacali e politici locali e nazionali sono presenti anche numerosi lavoratori e braccianti stranieri, per lo più indiani, scesi in piazza contro il caporalato dopo quanto accaduto al loro connazionale.
La segretaria del Pd Elly Schlein e il segretario di Si e deputato di Avs Nicola Fratoianni, in mezzo alla piazza, l’una di fianco all’altro, hanno assistito ai comizi in corso a Latina nella manifestazione contro il caporalato. Il piccolo palco è allestito davanti alla prefettura, dove sventolano bandiere di Cgil, Libera, Anpi, Pd, Avs. Oltre che di Avs e Pd ci sono delegazioni Iv, con Gerardo Stefanelli, presidente della provincia di Latina, di Azione, con Alessio D’Amato, della segreteria del partito, e del M5s, con Adriano Zuccalà, capogruppo in Regione.
Mattarella: inaccettabile tolleranza sfruttamento lavoro
Sul tema dello sfruttamento illegale del lavoro e della morte di Satnam Singh si è soffermato anche il capo dello Stato. Sergio Mattarella, a Solferino in occasione dei 160 anni della Croce rossa, ha parlato di «fenomeno che, con rigore e fermezza, va ovunque contrastato, eliminato totalmente e sanzionato, evitando di fornire l’erronea e inaccettabile impressione che venga tollerato ignorandolo».
Sindaco Latina: contro caporalato guerra di civiltà
«Grazie al consiglio comunale che oggi è tutto qui vicino a me, maggioranza e opposizione. Avrei preferito un’occasione diversa, ma la difficoltà del momento ci impone di riunirci ora». Sono le parole del sindaco di Latina, Matilde Celentano dal palco in piazza della Libertà, dove ha preso parte alla manifestazione per Satnam Singh. «Se vogliamo che quella di Satnam non sia un’altra morte sulla lista degli incidenti sul lavoro dobbiamo avere il coraggio di ammettere che siamo tutti responsabili dell’odioso fenomeno del caporalato, tanto le istituzioni quanto i cittadini che preferiscono non vedere – ha aggiunto la prima cittadina -. La patente di terra di caporali non ci appartiene. Non vogliamo essere additati per quello che non siamo. Questa è una terra di migranti, di gente che è venuta a cercare una condizione migliore, come accade oggi con nordafricani e indiani. Quella contro il caporalato è una guerra di civiltà da combattere tutti insieme. Latina non si sottrarrà dall’impegno di questa battaglia».