«Frequento i teatri lirici da più di quarant’anni e posso dire che non ho mai assistito a una serata così, che vedrà sul palco dell’Arena un coro di 300 artisti, di cui 160 del nostro teatro e gli altri provenienti dalle fondazioni liriche di tutta Italia. Così come i 50 elementi dell’orchestra che si aggiungeranno ai nostri 90 musicisti». Cecilia Gasdia, sovrintendente dell’Arena di Verona, non nasconde l’entusiasmo per l’evento che ha dato il via alla stagione lirica del teatro veronese e al tempo stesso è stata una grande festa della lirica italiana, per festeggiare l’inserimento del Bel Canto nel Ptrimonio Unesco dell’Umanità, avvenuto lo scorso 7 dicembre.
Il concerto «La Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità», in programma venerdì 7 giugno, è stato realizzato dal ministero della Cultura in collaborazione appunto con la Fondazione Arena di Verona e con la Rai, che lo ha trasmesso in mondovisione.
La serata – a cui hanno partecipato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni – era «sold out», con 12.500 posti occupati e diversi mega-schermi in giro per la città – così come la prima di Turandot, che sabato 8 giugno apre il cartellone estivo: 50 serate fino al 7 settembre, con cinque titoli di opera (oltre a Turandot, anche Carmen, Bohème, Aida in due allestimenti e il Barbiere di Siviglia) e sei eventi speciali, tra cui due serata di danza con Roberto Bolle e il ritorno di Zorba il greco dopo il successo dello scorso anno, oltre ai concerti (Nona di Beethoven, Carmina Burana e Quattro Stagioni di Vivaldi).
Una stagione che si annuncia sotto i migliori auspici, dopo gli ottimi risultati messi a segno lo scorso anno, quando l’Arena realizzò il miglior incasso di sempre, con 33 milioni di euro da biglietteria e oltre 400mila spettatori. «A oggi i biglietti venduti sono superiori al numero dello scorso anno a pari data, ma dobbiamo apsettare agosto per avere una stima più precisa», dice Gasdia, che da donna di spettacolo rimane scaramantica e perciò non si sbilancia, ma ammette: «Il nostro obiettivo è superare i risultati dlelo scorso anno».