L’allontanarsi del rischio di una escalation regionale dopo l’attacco israeliano a bersagli in Iran fa tirare un sospiro di sollievo ai mercati dopo i cali della scorsa settimana. In rialzo Francoforte, Parigi e soprattutto Londra, che sale di oltre l’1%. Negativa invece Milano, con il Ftse Mib che parte a -0,36% ma per l’effetto tecnico ello stacco delle cedole di alcune società importanti.
Rimbalzano anche i mercati asiatici: Tokyo guadagna quasi l’1%, Seul l’1,4%, Hong Kong l’1,8%. In controtendenza solo i mercati della Cina continentale, sui timori sulla ripresa economica in Cina che persistono nonostante la Banca centrale abbia confermato tassi d’interesse ai minimi storici.
Segnali di minore tensione anche sui mercati delle materie prime. Scende il prezzo del petrolio, con il Brent europeo che stamattina è appena sopra gli 86 dollari al barile – un calo di oltre il 4% in una settimana. Giù anche il prezzo dell’oro, che dopo aver sfondato la soglia dei 2400 dollari l’oncia scende di oltre l’1,8% rispetto alla chiusura di venerdì a 2370.