Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha svegliato molti napoletani che l’hanno avvertita distintamente, soprattutto ai piani alti dei palazzi. L’evento è stato localizzato ad una profondità di 3 chilometri con epicentro nel golfo. Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. La scossa è stata avvertita in diversi quartieri di Napoli. L’altra notte una scossa di terremoto di magnitudo 2,4 era stata avvertita alle 3.47, dai residenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli nell’ambito di uno sciame sismico caratterizzato da una cinquantina di scosse ma tutte di bassa intensità, mai superiori a 1,4 di magnitudo.

Attivate Protezione civile e Polizia municipale

«La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione civile e la Polizia municipale. Al momento non si segnalano danni». Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni. Per eventuali segnalazioni si possono utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400, ha aggiunto il sindaco, dando indicazioni ai cittadini.

Sindaco Bacoli, no danni ma paura in città

«È la scossa di magnitudo più potente registrata in mare negli ultimi quarant’anni e sicuramente da quando vi è stata la recrudescenza bradisismica l’anno scorso. La città ha percepito la scossa che è stata molto forte anche perché è avvenuta alle 5.44, quindi ha svegliato tutti dal sonno. Molti sono scesi in strada spaventati però non registriamo danni a cose e persone se non piccoli cedimenti di intonaci». Così il sindaco di Bacoli (Napoli), Josi Della Ragione, commenta a RaiNews24 la scossa di terremoto avvertita nel Napoletano stamani.

Nessuna criticità per il sisma nel Mugello

Un terremoto di magnitudo 3.0 è avvenuto nella zona di Barberino di Mugello, in provincia di Firenze. Ne dà notizia l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ipocentro è stato localizzato a circa 10 km di profondità. Già da alcune ore nella zona si registrano lievi scosse sismiche, la più forte ha toccato magnitudo 3.1 e si è verificata alle 00.58. Dalle verifiche della Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze risulta che il terremoto della notte scorsa nel Mugello, con epicentro a Barberino, «avvertito dalla popolazione, non avrebbe comportato criticità».

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