Sono stati squalificati i primi quattro classificati della mezza maratona di Pechino, disputata domenica 14 aprile, protagonisti di una vicenda diventata viurale sui social. I tre atleti africani – i keniani Robert Ketere, Willy Mnangat e l’etiope Dejene Hailu – a pochi metri dall’arrivo, avevano ceduto il passo alla star di casa He Jie, lasciandogli tagliare il traguardo.
Nelle immagini che hanno fatto il giro del mondo li si vede rallentare di proposito, mentre uno di loro allunga il braccio all’esterno come per segnalare agli altri due di rimanere indietro per consentire all’atleta cinese di tagliare il traguardo con un secondo di vantaggio.
Mnangat ha detto a BBC Sport Africa che i tre erano tra i quattro pacemaker (le cosiddette ‘lepri’) che erano stati assunti per aiutarlo a battere il record cinese della mezza maratona. “Non ero lì per gareggiare, per me non era una gara”, ha ammesso il keniano “perché il mio compito era impostare il ritmo e aiutare il ragazzo a vincere ma sfortunatamente non ha centrato l’obiettivo che era quello di battere il record nazionale” che resta di 2 ore 06’57.
Secondo il South China Morning Post, “dall’indagine è emerso che Mnangat, Keter e Hailu non erano stati registrati come pacemaker per He e che, quindi, il loro comportamento sul traguardo ha violato le regole della competizione”.
Dopo la chiusura delle indagini a tutti e quattro, oltre alla squalifica, sono stati tolti premi e medaglie.
La mezza maratona di Pechino
Gli organizzatori dell’evento hanno riferito oggi che ‘il Comitato della mezza maratona di Pechino 2024 ha preso una decisione dopo l’indagine sulla gestione dei risultati della gara maschile”, ha riferito il network statale Cctv, secondo cui ai quattro saranno ritirati “trofei, medaglie e bonus ricevuti”. Tutti sono stati puniti e “i loro risultati non sono stati omologati e sono stati cancellati”.
La prova di He, medaglia d’oro alla maratona dei Giochi Asiatici del 2023, era molto attesa in vista delle imminenti Olimpiadi estive di Parigi. L’Associazione cinese di atletica leggera, dopo l’episodio, ha dichiarato di essersi incontrata all’inizio di questa settimana, rilasciando una dichiarazione in cui prometteva di apportare miglioramenti allo sport nel Paese.