Nell’aula della Camera la commemorazione in occasione del 40esimo anniversario della morte di Luigi Berlinguer. Presenti in tribuna, tra gli altri, le figlie Bianca e Laura. Un lungo applauso dei deputati ha ricordato l’ex segretario Pci. “In un periodo storico molto difficile per l’Italia, scossa dal terrorismo e dalla crisi economica – ha ricordato il presidente della Camera Lorenzo Fontana – l’onorevole Berlinguer comprese la necessità di inaugurare una nuova stagione politica. Un rinnovamento profondo, fondato sul dialogo e la reciproca comprensione, sempre nel rispetto del pluralismo ideologico. Egli prospettò un grande ‘compromesso storico’ fra tutte le forze democratiche chiamate a collaborare in uno spirito di solidarietà, per dare concreta risposta ai problemi del Paese. In questo contesto, il suo progetto rappresentò il primo passo verso una nuova stagione del sistema politico italiano”.
Berlinguer, ha aggiunto Fontana, “va ricordato anche per la sua visione legata all’evoluzione della Comunità Europea, che affidava ai popoli la possibilità di elaborare politiche comuni e sovranazionali per meglio tutelare gli interessi dei rispettivi Paesi, e per la sua capacità di difendere i valori della democrazia nei vari contesti in cui si è trovato a intervenire”. La morte colse Enrico Berlinguer nel pieno della campagna elettorale in vista delle imminenti elezioni europee. Il paese veniva così privato all’improvviso di uno dei protagonisti delle vicende politiche italiane del secondo dopoguerra cui avrebbe potuto contribuire ancora a lungo. Una figura che senza dubbio ha lasciato un segno profondo nella storia dell’Italia repubblicana”, ha concluso il presidente della Camera che ha poi rivolto il suo saluto “sentito e affettuoso” alle figlie Bianca e Laura.