Protesi al seno a fini estetici vietate alle under 18 e obbligo di comunicare i dati clinici e anagrafici dei pazienti ai registri regionali. Il ministero della Salute, con una circolare di indicazioni operative e chiarimenti, ribadisce obblighi e divieti già previsti dalla legge 86 del 2012 per gli specialisti di medicina estetica, mentre gli stessi medici lanciano un appello ai genitori: le protesi non sono una moda e va debellato il trend in crescita del ‘seno nuovo’ come regalo da parte di mamme e papà per il compimento dei 18 anni delle proprie figlie.
La circolare, oltre a ricordare che solo i medici chirurghi ed i ginecologi possono impiantare le protesi a fini estetici, ribadisce che è prevista una sanzione pari a 20mila euro e la sospensione dalla professione per tre mesi nel caso di impianto di protesi mammarie a scopo estetico su soggetti minorenni. Tale limite di età non si applica nei casi di gravi malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria pubblica.
La circolare ricorda poi che il medico, sulla base della legge 86, ha l’obbligo di effettuare l’inserimento nel registro regionale/provinciale dei dati anagrafici e clinici degli assistiti sottoposti a impianto o rimozione di protesi mammaria nonché i dati relativi alla protesi mammaria impiantata o rimossa, entro e non oltre tre giorni dalla data dell’intervento. Tali dati alimentano il Registro nazionale presso il ministero. Sull’adempimento di questo obbligo vigilano le regioni e, in caso di omissione, gli operatori sono puniti con la sanzione da 500 a 5.000 euro. Le finalità del registro nazionale sono il monitoraggio clinico del soggetto sottoposto a impianto, la rintracciabilità tempestiva dei pazienti in caso di necessità ed il monitoraggio epidemiologico a scopo di studio e ricerca scientifica.
La circolare è stata pubblicata a seguito delle richieste informative da parte dei professionisti del settore, ed ha l’obiettivo di fornire indicazioni operative e chiarimenti. In Italia, dal marzo 2019 (data di avvio del Registro nazionale) al gennaio 2023, sono stati registrati 15.621 interventi di protesi al seno: il 44,7% è relativo alla chirurgia estetica, il restante 55,3% alla chirurgia ricostruttiva.