“Soltanto quattro delle otto liste rappresentate in Parlamento hanno accettato l’invito di Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa. Per questo motivo, in assenza della maggioranza richiesta dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Rai ritiene di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti”. Lo spiega una nota di Viale Mazzini. “Il servizio pubblico continuerà a garantire, come ha sempre fatto, il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento con l’equilibrio e la correttezza riconosciuti dalla stessa Autorità”.
Nelle scorse ore la Commissione di Vigilanza aveva raccomandato la pluralità dei confronti con la richiesta ufficiale alla Rai e all’Agcom della presidente pentastellata Barbara Floridia.
Il faccia a faccia tanto attesto era previsto per il 23 maggio su RaiUno nel salotto televisivo di Bruno Vespa.