Indagando sul voto di scambio tra la comunità riesina e quella calabrese e la lista del presidente Giovanni Toti, gli investigatori hanno anche scoperto una maxi frode da un milione e 200 mila euro sulle forniture sanitarie durante il Covid. In particolare le mascherine, introvabili in piena pandemia e preziose come l’oro nella fase due per scuole e luoghi pubblici. È quanto emerge dalle carte depositate nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione.
Aldo Spinelli in tribunale, non escluse dichiarazioni
Aldo Spinelli è in tribunale a Genova per l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Paola Faggioni. Secondo quanto appreso, non è escluso che voglia rispondere o rendere dichiarazioni. Roberto Spinelli, figlio di Aldo Spinelli, l’imprenditore portuale finito ai domiciliari perché accusato di corruzione, avrebbe risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari.
Moncada: sempre agito nel rispetto della legge
Ha reso spontanee dichiarazioni davanti al Gip di Genova Paola Falcioni e «ha affermato la propria innocenza rispetto ai fatti» contestati, Francesco Moncada, ex consigliere del cda di Esserelunga, destinatario di una misura interdittiva nell’ambito dell’indaginedella Procura di Genova che ha portato ai domiciliari il Governatore della Liguria Giovanni Toti. Come si legge in una nota dei suoi legali, rappresentati da Paola Severino, Moncada, «ha in particolare, sottolineato che in occasione dell’incontro svoltosi il 17 marzo 2022 presso la sede della Regione ha sempre inteso agire nel pieno rispetto della legalità e in assoluta trasparenza. Come risulta dal testo delle intercettazioni, ha sempre espresso la volontà di agire “alla luce del giorno” ed ha negato pertanto di aver aderito ad alcun patto illecito». Quanto agli aspetti tecnici e burocratici della pratica di Sestri, Moncada sottolinea «che essa ha avuto un iter molto lungo e articolato, avviata a livello Comunale nel lontano agosto 2010, passato attraverso sentenze favorevoli del Tar e del Consiglio di Stato, e infine approdata in questi giorni alla fase della prima conferenza dei servizi. Di contro la pratica di Savona non necessitava di alcun passaggio regionale». Moncada ha inoltre precisato, secondo la difesam che «il contratto con la Società Programmazioni Televisive S.p.A. non ha nulla a che fare con la contestazione, riguardando esclusivamente la programmazione televisiva e non la pubblicità di Terrazza Colombo».