Sport e concerti trainano le presenze
L’estate sarà segnata da un alti numero di eventi sportivi e spettacoli musicali. I primi, calcola Enit, saranno 290 e coinvolgeranno oltre 17 milioni di presenze. I concerti saranno circa 2mila e vedranno la partecipazione di oltre 5 milioni di persone. Inoltre, 3,5 milioni di spettatori parteciperanno ai concerti classificati a medio impatto e quasi un milione a quelli di alto impatto. Tra gli appuntamenti musicali più attesi i due concerti di Taylor Swift a Milano (13 e 14 luglio) e le quattro date romane dei Coldplay (tra il 12 e il 16 luglio).
L’attrazione per le sagre
Non solo grandi eventi: anche borghi e mete meno note possono giocare un ruolo fondamentale nell’attrazione tursitica. L’afluenza per sagre e feste di paese segnerà un incremento del 63,8% rispetto al 2023. Sono 20mila, ricorda Enit, le sagre realizzate ogni anno in Italia che muovono 48 milioni di visitatori.
Santanchè: opportunità per il turismo sostenibile
I numeri di sagre e feste di paese, sottolinea il ministro del Turismo Daniela Santanchè, «testimoniano quanto queste piccole gemme della nostra offerta turistica siano un elemento fondamentale per l’intera industria e per il rafforzamento identitario del marchio Italia. Merito, anche, della sinergia messa in campo da ministero, Regioni e territori, che ha portato – per mezzo di investimenti mirati, come le risorse per i piccoli Comuni a vocazione turistica – alla scoperta, alla riscoperta e alla valorizzazione di quelle realtà cosiddette “minori” che rappresentano delle opportunità straordinarie per lo sviluppo sostenibile del comparto e il benessere economico della Nazione».
«Con oltre 800 eventi previsti sul territorio, sportivi, musicali, culturali, l’Italia conferma di avere le leve più giuste per diversificare i driver della motivazione al viaggio e attrarre sempre più turisti stranieri anche sulle aree interne e meno conosciute» commenta il presidente Enit Alessandra Priante.
«L’estate rappresenta un’opportunità unica per esplorare e valorizzare le ricchezze delle aree interne, offrendo ai visitatori esperienze autentiche. La prospettiva industriale del turismo deve considerare sempre di più queste realtà, che non solo aiutano a rendere l’offerta turistica meno legata alle stagioni canoniche, ma contribuiranno e continueranno a contribuire in futuro a far diventare l’Italia la meta più ambita al mondo», commenta Ivana Jelinic, Ceo di Enit.